Pensioni, ufficiale il tasso di rivalutazione: ecco i nuovi importi dal 1° gennaio 2025
Il decreto del 15 novembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 278 del 27 novembre. È stato appena ufficializzato dal ministero dell’Economia il tasso di rivalutazione che si applica sulle pensioni a decorrere da gennaio 2025. Il decreto del 15 novembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 278 del 27 novembre. Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA La cattiva notizia è che la percentuale di rivalutazione, che segue al tasso dell’8,1% applicato nel 2023 e a quello del 5,4% per il 2024, è persino più basso rispetto a quelle che erano le stime in legge di Bilancio 2025, pari all’1% e la metà esatta di quanto invece era stato previsto nel Def. (Quotidiano di Sicilia)
Ne parlano anche altre testate
Con ormai certo il tasso di rivalutazione dei trattamenti pensionistici e assistenziali che l’INPS applicherà da gennaio dopo il varo del consueto decreto di fine novembre da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero del Lavoro, ecco che chi si trova a non poter andare in pensione per carenza di contributi, può sapere che genere di reddito deve avere per godere dell’assegno sociale. (Pensioni e Fisco)
I percettori di assegno pensionistico attendono con ansia l’arrivo del mese di gennaio. All’orizzonte aumenti e arretrati, circolano le cifre. (Trading.it)
Ecco tutto ciò che c'è da sapere. Lo prevede il decreto del 15 novembre 2024, firmato dai Ministri dell’Economia e del Lavoro e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 novembre. (il Giornale)
È questo il risultato derivante dall’applicazione degli incrementi dello 0,8 per cento, pari all’inflazione calcolata dall’Istat, e del sistema di calcolo previsto dalla legge di Bilancio secondo uno schema che cancella il taglio drastico dell’adeguamento valido per quest’anno. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il sistema pensionistico tiene e terrà ancora, dice Brambilla, però bisogna «smetterla con tutte queste quote e questi canali di uscita agevolata». (Corriere della Sera)
Le recenti notizie sui tagli ai coefficienti di trasformazione delle pensioni hanno seminato il panico tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, provocando una vera e propria valanga di richieste di chiarimenti alla nostra redazione. (infodifesa.it)