Emergenza idrica, indaga la Procura di Potenza. Carabinieri nelle sedi di AQL, Arpab e Acque del Sud

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Melandro News INTERNO

Nel corso della mattinata odierna, su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Potenza e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, nell’ambito delle attività finalizzate ad accertare la regolarità delle operazioni poste in essere per fronteggiare la crisi idrica che interessa i 29 comuni serviti dallo schema “Basento Camastra” e garantire sicurezza per la popolazione interessata, hanno eseguito una serie di acquisizioni documentali presso le sedi di Acquedotto Lucano S.p. (Melandro News)

La notizia riportata su altri media

La petizione “Si alla manutenzione, No alla contaminazione” chiede al Governo di intervenire per garantire acqua potabile sicura per circa 140 mila cittadini di 29 Comuni della provincia di Potenza. (Potenza News )

“Nel corso della mattinata di oggi, 28 novembre, su disposizione della Procura della Repubblica di Potenza, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, nell’ambito delle attività finalizzate ad accertare la regolarità della gestione della crisi idrica che interessa 29 comuni serviti dallo schema Basento-Camastra stanno eseguendo una serie di acquisizioni documentali presso le sedi di Acquedotto Lucano SpA, dell’Arpab, dell’Autorità di bacino e della Società Acque del Sud SpA. (Basilicata24)

In particolare, i militari dell’Arma sono al lavoro presso le sedi di Acquedotto lucano, Arpa Basilicata, Autorità di Bacino della Basilicata e Acque del Sud. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Potenza, nemmeno l'uso potabile del fiume Basento frena la crisi idrica

La Basilicata è una delle regioni più ricche di acqua sotterranea e superficiale del Meridione ma nonostante ciò sta avendo gravi problemi di approvvigionamento, al punto che circa 150mila persone suddivise in una trentina di comunità ce l'hanno col contagocce con interruzioni della fornitura anche di 30 ore consecutive Alla base della crisi la rete idrica molto vecchia che perde fino al 60% della risorsa prima che questa riesca ad arrivare nella case della gente e la cattiva gestione di quella che invece ci arriva (3bmeteo)

“Tale Comitato intende esprimere forte preoccupazione per la grave crisi idrica che sta coinvolgendo la nostra città e i comuni limitrofi, in ragione della soluzione posta in essere dalla Regione Basilicata di utilizzare le acque del fiume Basento per usi quotidiani, inclusa la preparazione degli alimenti per le mense degli Istituti Scolastici e dei nidi comunali. (Potenza News )

Il comune di Tito non ha acqua corrente da venerdì pomeriggio, tanto che il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole. Lo stesso hanno fatto i primi cittadini di diversi comuni. (La Repubblica)