Il Mutualismo che intercorre tra Netanyahu e l’allargamento del conflitto
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Perché Israele continua ad alimentare la guerra? Un anno di conflitto inevitabile. Diritto e dovere israeliano di difendere lo stato coloniale imposto e costruito a discapito della popolazione palestinese ieri, di quella libanese oggi e dell’intero Medioriente in futuro. Una pronta risposta alla minaccia terroristica di matrice islamica. Israele, baluardo della civiltà in senso ampio, Israele avamposto della democrazia e dei valori occidentali in terra d’oriente, laddove quei valori sono violentati da un’altra civiltà, che non ci somiglia, in quanto espressione della più bruta “bestialità umana”. (Ultima Voce)
Se ne è parlato anche su altre testate
La scelta allarmò oltre gli arabi cristiani (il 50% in città), anche i mussulmani moderati, perché chi avrebbe costruito la moschea sarebbero stati dei fanatici fondamentalisti. Dopo l’eliminazione di Rabin (1995) divenne inspiegabilmente primo ministro Benjamin Netanyahu (articolo21)
La narrazione ufficiale giustifica la guerra come una necessità esistenziale, evocando riferimenti biblici e un “nemico archetipico” costantemente presente. Azioni e strategie di Israele in campo militare. (Start Magazine)
Qual … Ex ricercatore alla Lauder School of Government, Diplomacy and Strategy di Herzliya, dopo il 7 ottobre Ori Goldberg ha lasciato l’accademia e oggi è analista indipendente sui rapporti fra Israele, dove vive, e Iran. (Il Fatto Quotidiano)
Se così non fosse, … È diventato uno Stato fuorilegge che infrange uno dopo l’altro i capisaldi del diritto internazionale e che fa sfoggio della propria impunità potendo contare sulla protezione politica e sul sostegno militare senza limiti degli Stati Uniti. (Il Fatto Quotidiano)
Di svolta nella guerra si è parlato più volte dopo il 7 ottobre e dopo l’inizio di un conflitto sempre più ampio e sempre più imprevedibile. Perché l’Asse della resistenza guidato dall’Iran non è sconfitto perché nonostante i successi sul campo Tel Aviv ha ancora conti da regolare. (ilmessaggero.it)
Gli adoratori dell'apocalisse. Tra guerra all'Iran e guerra civile. (Limes)