Conte e il M5s contro Renzi e il campo largo: "Non esiste più". E Salvini ironizza: "Altro che Effe e Fedez"
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Giuseppe Conte sbatte la porta in faccia a Matteo Renzi e a una possibile coalizione con il centrosinistra in diretta tv. “Il campo largo non esiste più. Lo certifichiamo stasera”, ha dichiarato il presidente del M5s nel corso della sua intervista con Bruno Vespa durante il programma Cinque minuti (Rai 1). Sugli attriti tra i due leader di partito è tornato a fare ironia Matteo Salvini, che con un parallelismo tra lo scontro Fedez-Tony F ha parlato di “dissing” tra i due. (Virgilio Notizie)
Su altri media
“Come PRI, intendiamo contribuire da protagonisti alla costruzione di un’area laica, repubblicana, liberal-democratica e riformista, che rappresenti una proposta politica importante di centrosinistra che, oggi alleata col cosiddetto campo largo, sia soprattutto utile al paese. (ravennanotizie.it)
Il Movimento 5 Stelle non affiancherà il proprio simbolo a quello di Italia Viva, né in Umbria né in Emilia-Romagna. Dopo il muro alzato contro l’ipotesi di presentarsi in coalizione con Renzi in Liguria, che ha portato al ritiro dei candidati Iv, Conte nei giorni scorsi è tornato ad attaccare i renziani mettendo in discussione le alleanze nelle due regioni. (Quotidiano del Sud)
Proprio mentre sembrava che la coalizione avesse trovato nuovo cemento su questioni come l’autonomia differenziata e il salario minimo, è arrivata la rottura. Scenari (LaC news24)
Maria Elena Boschi legge così le ultime mosse del leader dei 5S che si è tirato indietro dalla coalizione di centrosinistra alle regionali in Liguria. A Metropolis Boschi attacca: "Conte deve mettere da parte i risentimenti personali contro Renzi e rassegnarsi al fatto che il candidato per Palazzo Chigi non sarà lui ma Schlein". (la Repubblica)
Alla fine, come dice un saggio Gianni Cuperlo, «occorrerà fare i conti con la realtà». Nel centrosinistra tutti saranno chiamati a farli. Magari riconoscendo che ci si è baloccati per un tempo troppo lungo con formule di gergo politico, il fatidico “campo largo”, prive di sostanza e naturalmente di orizzonte strategico. (la Repubblica)
"Con Michele de Pascale ci sono degli accordi che rispetteremo. Sono chiari Gabriele Lanzi e Marco Croatti, coordinatori regionali dei Cinque Stelle per l’Emilia-Romagna. (il Resto del Carlino)