Israele. Possibile attacco missilistico iraniano nelle prossime ore

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Notizie Geopolitiche ESTERI

Red – L’intelligence statunitense ritiene che nelle prossime l’Iran lancerà un vero e proprio attacco missilistico balistico contro Israele, che sta colpendo Hezbollah in Libano. Hezbollah, come gli Houthi dello Yemen, sono gruppi tradizionalmente supportati dal governo di Teheran, ma l’attacco sarebbe l’attesa risposta all’uccisione con un missile del leader di Hamas Ismail Haniyeh lo scorso 31 luglio a Teheran. (Notizie Geopolitiche)

Ne parlano anche altri media

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, si è rivolto direttamente al popolo iraniano con un video pubblicato su tutti i canali. Dopo la guerra a Gaza, gli attacchi in Yemen e il duro colpo inferto ad Hezbollah, con la morte di Nasrallah, adesso l’attenzione è tutta rivolta all’Iran che ha visto sgretolarsi la sua politica in Medio Oriente. (Nicola Porro)

Farruggia "L’obiettivo di Netanyahu è l’Iran. Così, quando a sera giungono le notizie delle prime incursioni dell’esercito israeliano il Libano, Pietro Batacchi di Rivista italiana Difesa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Incursione descritta dalle Forze di difesa israeliane (Idf) come "limitata, localizzata e mirata”, supportata dalle forze aeree e dall'artiglieria, contro obiettivi di Hezbollah. E' iniziata l’incursione di terra del Libano meridionale da parte di Israele (Adnkronos)

"Ogni momento che passa, il regime vi sta portando più vicino all'abisso quando l'Iran sarà finalmente libero, e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso. I nostri due popoli antichi, il popolo ebraico e il popolo persiano, saranno finalmente in pace. (il Giornale)

Si rivolge direttamente agli iraniani il premier israeliano Benjamin Netanyahu, al popolo del dissenso che negli anni è sceso nelle piazze per protestare contro il regime degli Ayatollah. «Quando l’Iran sarà libero, e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso». (ilmessaggero.it)

Anche perché l'eliminazione di Nasrallah, la decimazione dei suoi luogotenenti e i colpi messi a segno con il sabotaggio di cercapersone e ricetrasmettitenti fanno capire quanto l'intelligence israeliana abbia penetrato le strutture nemiche. (il Giornale)