La rete di spie iraniane in Israele: tra informazioni rubate e bambole sgozzate

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Due retate nell’arco di pochi giorni, quattordici persone accusate dallo Shin Bet di agire per conto dello spionaggio iraniano. Numeri che sembrano ampi rispetto a quello che dovevano fare e alla complessità di gestirli. Ci sarebbe, però una spiegazione: Teheran – ha scritto l’esperto Yossi Melman – privilegia la «quantità sulla qualità», una tattica a strascico che alla fine dovrebbe portare risultati. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

. L'israeliano Yagal Frid è l'arbitro designato dalla Uefa per San Gallo-Fiorentina, gara della 2/a giornata di Conference League in programma giovedì 24 ottobre alle 18.45. (Tuttosport)

Sembra che gli 007 degli Ayatollah siano andati oltre l’epidermide dello Stato ebraico agendo dal suo interno, in una clamorosa storia d’infiltrazione che scuote Am Israel. Gli occhi, le orecchie e le braccia dell’Iran in Israele sono anche di origine ebraica? Provenienti dall’Azerbaijan, sette ebrei israeliani sono stati arrestati, accusati di essere spie dell’Iran e di aver raccolto informazioni su basi militari dello Stato d’Israele prese di mira da Teheran e dalle milizie filoiraniane. (Mosaico-cem.it)

Si apre il fronte dello spionaggio tra Israele e Iran. Infiltrati iraniani pronti a colpire nel cuore delle città, puntando elementi di spicco della società israeliana. (ilmessaggero.it)

Guerra di intelligence. Non solo Mossad. Arrestati sette israeliani che facevano le spie per l’Iran

Le sono state assegnate varie missioni per le quali sono stati pagati migliaia di shekel, tra cui graffiti che chiedevano il rilascio di ostaggi a Gaza e atti di vandalismo a Gerusalemme, nonché fotografie di vari luoghi. (Corriere del Ticino)

Lo scenario tra Israele e Iran, al di là dei teatri di guerra, sembra sempre più somigliare a una spy story. (il Giornale)

Chi la fa, l’aspetti. Sette israeliani, tutti immigrati dall’Azerbaigian, sono stati arrestati lunedì con l’accusa di spionaggio per l’Iran negli ultimi due anni, in quella che le autorità descrivono come una delle più gravi falle della sicurezza nella storia di Israele (Contropiano)