Piazza Affari positiva: il FTSEMib punta ai 35mila punti
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I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee si confermano in territorio positivo nell'ultima seduta della settimana. Alle ore 11.45 il FTSEMib era in rialzo dello 0,68% a 34.863 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.649 punti e un massimo di 34.886 punti. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share guadagnava lo 0,65%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,3%) e per il FTSE Italia Star (+0,51%). (SoldiOnline.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'attenzione si sposta sulle decisioni delle banche centrali. L'ottimismo prevale sui mercati azionari globali, che hanno registrato una settimana positiva nonostante le turbolenze politiche in Francia. (Business Community)
Il panorama è variegato al termine degli scambi nella serata europea, mentre al momento risulta intonato l’andamento di Wall Street dopo l’atteso e positivo rapporto sull’occupazione non agricola, di grande peso in chiave Fed. (FIRSTonline)
MILANO – La Borsa di Parigi accelera dopo l'apertura del partito socialista francese, che si è detto pronto a discutere oggi con la coalizione macroniana e la destra sulla base di "reciproche concessioni" in vista della formazione di un nuovo governo. (la Repubblica)
Le borse europee trattano in rialzo con l’Euro Stoxx 50 che guadagna lo 0,54%, sostenuto da un Pil dell’Eurozona in crescita dello 0,4% nel terzo trimestre, in linea con le attese. Il Ftse Mib avanza dello 0,15%, trainato da Moncler (+5,58%), premiata dall’upgrade di Goldman Sachs, e Stellantis (+1,9%) che continua a recuperare terreno. (Milano Finanza)
Le Borse europee chiudono contrastate l'ultima seduta della settimana. I dati del mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno rafforzato la convinzione degli investitori circa un ulteriore taglio dei tassi della Fed. (Tuttosport)
Settimana positiva per la maggior parte delle Borse globali, compresa la Borsa di Parigi, nonostante la sfiducia votata mercoledì sera dal Parlamento francese al primo ministro Michel Barnier, che ha peggiorato la crisi politica della grande economia dell'Eurozona. (QuiFinanza)