La certa – Caparezza: testo brano – Ravengami
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Pensami, non cercarmi. Pensami, non cercarmi. Altro giro di lancetta. Io matura, io l’acerba. Mi hanno dato tanti appellativi. Ma tu chiamami La Certa. [Strofa 2]. Non chiamarmi prostituta. Perché tutti giacciono con me. Da chi va nei posti in tuta. A chi ha diamanti nei collier. Quando arrivo così nuda. Abbassi gli occhi Texas Hold ‘em. Mai nessuno mi rifiuta. Se punto il dito come [?]
Di seguito trovate il testo del singolo:. (Ravengami)
Ne parlano anche altre testate
Caparezza utilizza la metafora dell’exuvia per spiegarlo: ovvero ciò che resta dell’esoscheletro dopo la muta di un insetto. “Mi sono un po’ vergognato di lui- ammette- è stato fonte di imbarazzo quando ho cambiato nome. (Dire)
Tutto bello e tutto giusto, probabilmente tuto già sentito: la chiave di questo nuovo Caparezza è che scavando un poco di nuovo non c’è niente, e va benissimo così. C’è un po’ di tutto, come sempre, ma pare fatto decisamente meglio. (SentireAscoltare)
Parli anche di mutazioni in “Prypyat” e del cambiamento del rap nel quale oggi non ti riconosci. Non avrebbe senso se continuassi a girarmi nella mia comfort zone dalla mia voce nasale al giro di chitarre elettriche. (Il Fatto Quotidiano)
Poi Fedez sicuramente ha molta audience e quindi se ne sta parlando (ilmessaggero.it)
Il nuovo album parte da quel momento: la prigione è alle mie spalle e la foresta è davanti a me, pronta ad accogliermi. Caparezza aggiunge: “Non ho rinnegato Mikimix, me ne sono un po' vergognato quando ho iniziato questo percorso senza compromessi. (Radio Italia)
Nel tempo ho capito che certe cose lasciano il tempo che trovano, c'è bisogno di azioni concrete: i cartelli o le foto con le scritte sui social? Anche io ai tempi di 'Vieni a Ballare in Puglia' ho avuto problemi con la politica che voleva boicottarmi. (Tuttosport)