F1 - Ferrari, Hamilton confuso: vede un passo avanti che non c'è
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Hamilton conclude 7° la qualifica. A bordo della sua Ferrari, doveva realizzare un passo avanti. In F1 la fiducia con il mezzo meccanico è cruciale e non averla significa essere lenti. Alla vigilia del Gran Premio dell’Arabia Saudita, il britannico ha parlato proprio di tale aspetto, sottolineando l’importanza di questo step verso l’altro decisivo. Scenario cruciale per raggiungere le prestazioni del compagno e aiutare la causa del team di Maranello (Analisi Tecnica F1)
Ne parlano anche altri giornali
Se Sparta (Leclerc) piange, di certo Atene (Hamilton) non ride. Il 7 volte campione del mondo non è andato oltre il settimo tempo nelle qualifiche del Gran Premio d'Arabia Saudita, su una delle piste - Jeddah - che la Ferrari aveva cerchiato in rosso sul calendario, ritenendola una delle papabili in cui ottenere risultati di rilievo. (Motorsport.com)
Se si escludono la Sprint Shootout e la Sprint del Gran Premio della Cina, Lewis Hamilton non è ancora riuscito ad essere competitivo per le posizioni al vertice. Il campione inglese della Ferrari è anzi apparso piuttosto deluso dai propri risultati e dalle difficoltà di adattamento che sta riscontrando al volante della SF-25. (FormulaPassion)
Lewis Hamilton non sta brillando a Gedda, tanto che dopo il venerdì di prove libere si era augurato di poter agguantare la top10. E in effetti il campione inglese era stato molto onesto, dato che ha superato la Q2 in decima posizione, salvandosi per appena sette millesimi su Alex Albon. (FormulaPassion)
F1, GP ARABIA SAUDITA: HIGHLIGHTS QUALIFICHE (Sky Sport)
Gli è sparito il sorriso dal volto. Alla Ferrari cosa serve avere un pilota così che sembra un “bollito”? A niente. Se fosse alla Red Bull, per come sono cinici a Milton Keynes, probabilmente lo avrebbero già accompagnato alla porta con tanti saluti e grazie. (Motorsport.com)