Genere e soldi: violenza economica e come contrastarla

Nel 2024 nel nostro Paese ci sono stati 104 Femminicidi Lesbicidi Transcidi (dati dell’8 novembre). Nel 2023 sono state 120 le donne uccise in Italia; più della metà (63) per mano del proprio partner. I primi due semestri di quest’anno hanno visto un incremento delle chiamate al numero di emergenza 1522. Nei soli primi tre mesi del 2024 c’è stato l’83,5% di contatti (17.880). Nei successivi tre il numero è stato raggiunto dal 57,4% in più di donne rispetto all’anno precedente (15.109). (Valori.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

“La cultura è l’antidoto contro ogni forma di violenza – ha affermato il rettore dell’Umg di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda – e l’Università Magna Graecia contribuisce alla rivoluzione culturale necessaria per cambiare l’attuale situazione. (Corriere di Lamezia)

Ecco le sue parole: Riceviamo e pubblichiamo la Nota della presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata, Luisa Langone, che è intervenuta nel corso del convegno sul tema “Violenza di genere, cultura finanziaria e indipendenza economica: il retaggio del passato, le sfide del presente”. (Potenza News )

Quando questo pregiudizio è radicato all’interno della coppia, non è raro che si traduca in forme più o meno sottili di violenza economica: il partner che controlla come lei spende il denaro, minaccia di negarlo, la ostacola nella ricerca di trovare un lavoro o nel mantenerlo rifiutandosi di partecipare alla cura della prole. (Corriere della Sera)

“Non trascuriamo la violenza economica, si contrasta con l’autonomia delle donne”

Può includere il controllo delle risorse economiche, il divieto di lavorare o di gestire il proprio denaro. (Uil Pensionati)

Di Alice Costantin Si parla sempre più spesso di violenza fisica, ma c’è anche un’altra forma meno conosciuta e altrettanto subdola: è la violenza economica, un tipo di abuso che rende le donne finanziariamente dipendenti dagli uomini, e che si manifesta con il controllo delle risorse e l’esclusione dalle scelte di spesa o investimento, a cui si aggiungono la negazione dell’accesso al denaro o della partecipazione al mondo del lavoro. (Fisac Cgil)

Tra queste, la violenza economica merita una riflessione particolare. Il 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, ci impone di riflettere su una realtà drammatica, in cui troppe donne, in Italia e nel mondo, continuano a subire ogni forma di violenza. (Estense.com)