Commissione europea, slitta a martedì il voto dei sei vicepresidenti

Peggio di una riunione di condominio. Al Parlamento europeo è il momento dei veti incrociati, tanto che le grandi case politiche non hanno ancora raggiunto una quadra sui sei vicepresidenti. Il risultato è l’ennesimo rinvio del voto sul pacchetto dei vicepresidenti europei voluto dalla presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. L’unica certezza, secondo quanto apprende ItaliaOggi, è che martedì 19 novembre si chiuderà definitivamente la trattiva in Ue. (Italia Oggi)

Su altri media

Uno stop che se non è definitivo poco ci manca. Ira di Meloni sui social: "Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein: a Raffaele Fitto, commissario italiano, va tolta la vicepresidenza della Commissione che la Presidente von der Leyen ha deciso di affidare. (Il Giornale d'Italia)

E che, di conseguenza, rischia di tenere in ostaggio fino alla prossima settimana l’ok da parte dell’Europarlamento dei vicepresidenti esecutivi, tra cui l’italiano Raffaele Fitto, destinati a completare la nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen (ilmessaggero.it)

Al momento si prevede che le lettere di valutazione saranno pubblicate il 21 novembre con il voto dell'Europarlamento sull'intera Commissione fissato per la settimana successiva. Non c'è ancora l'accordo per la nomina della nuova Commissione. (Borsa Italiana)

Caso Fitto, Meloni: “Secondo la sinistra l’Italia non merita la vicepresidenza della commissione Ue”

L'Italia, secondo loro, non merita di avere una vicepresidenza della Commissione. – "Signore e signori, ecco a voi la posizione del gruppo dei socialisti europei, nel quale la delegazione più numerosa è quella del Pd di Elly Schlein: a Raffaele Fitto, commissario italiano, va tolta la vicepresidenza della Commissione che la Presidente von der Leyen ha deciso di affidare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nello specifico, i tre rappresentanti delle tre forze di maggioranza, popolari, socialisti e liberali, hanno posto il veto all'assegnazione del ruolo di vicepresidente a Raffaele Fitto e i portafogli al commissario ungherese Oliver Varhelyi. (il Giornale)

"Non c'è stato accordo", hanno spiegato fonti parlamentari. "Tutti i canali di comunicazione restano aperti", hanno aggiunto fonti socialiste. (Tiscali Notizie)