“C’è un odore strano”: chiuso portellone sulla Stazione Spaziale, rifornimenti in stand-by

MeteoWeb Un “odore inaspettato” ha ostacolato l’apertura del portellone di un cargo russo appena attraccato alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ritardando la consegna di cibo fresco, forniture e attrezzature agli astronauti a bordo. Il veicolo spaziale Progress, lanciato il 21 novembre, si è agganciato il 23 novembre al modulo Poisk del segmento russo della ISS. Tuttavia, dopo aver aperto il portellone, i cosmonauti russi hanno rilevato un odore insolito e osservato piccole gocce di una sostanza non identificata. (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri media

Sabato scorso, dopo un paio di giorni di viaggio, la navicella russa Progress 90 è arrivata sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), agganciandosi con successo al modulo russo Poisk e portando con sé quasi tre tonnellate di rifornimenti, tra cui cibo e carburante. (WIRED Italia)

Gli astronauti avrebbero percepito all'apertura del portello della Progress un forte odore e hanno visto comparire delle strane goccioline. Avviato sistema filtraggio aria Subito, per evitare rischi da contaminazione, il personale della ISS ha richiuso il portellone del modulo Poisk che porta al resto del segmento russo della stazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Puzza troppo»: sonda russa che portava rifornimenti alla Iss è stata messa in quarantena nello spazio

Stiamo parlando di una vicenda che ha coinvolto una sonda russa, una stazione spaziale che orbita attorno al nostro pianeta e i sette abitanti spaziali che hanno avuto paura per la propria incolumità. Progress ha fatto un viaggio di due giorni prima di arrivare a destinazione. (Corriere della Sera)