Per i broker con Trump occhio a inflazione e Fed, in Borsa torna di moda l'oil
Risalita dell’inflazione e politica monetaria della Federal Reserve sono due dei principali rischi avvertiti da analisti e operatori di fronte al Trump 2.0, cioè il ritorno dell’imprenditore alla Casa Bianca. I mercati al momento stanno comunque reagendo positivamente a cominciare dal cosiddetto “Trump trade”, cioè gli asset ritenuti beneficiari della vittoria repubblicana come dollaro, criptovalute e oro. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Spicca il netto rafforzamento del dollaro che guadagna il 2% sull’euro e sale pure sulle altre valute. (Il Fatto Quotidiano)
La sconfitta di Kamala Harris e del partito democratico, dopo gli anni della contestata presidenza Biden, potrebbe cambiare sostanzialmente gli scenari mondiali, a partire dalla situazione geopolitica legata ai conflitti in corso per finire con l’economia e i mercati, data la politica di dazi ventilata nel programma repubblicano. (idealista.it/news)
I futures del Dow Jones sono balzati di oltre il 2%, mentre quelli dell‘S&P 500 sono saliti dell‘1,7% circa e quelli del Nasdaq 100 dell’1,6%. I futures sugli indici azionari americani sono saliti mercoledì mattina dopo che Donald Trump si è aggiudicato la vittoria nelle elezioni presidenziali statunitensi del 2024. (Morningstar)
Per chi tifano i mercati nelle elezioni Usa? Una vittoria di Donald Trump spingerebbe l’azionario, mentre il mondo obbligazionario sembra guardare con favore a Kamala Harris. (Adnkronos)
Contrastata l’Asia con Tokyo che è salita del 2,6% mentre Honk Kong ha ceduto il 2,2% e Seul ha limato uno 0,5 per cento. La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi ha determinato una risposta decisa da parte dei mercati. (il Giornale)
(Adnkronos) – “Donald Trump è il 47esimo presidente Usa”, annuncia Fox news. E il tycoon parla subito ai suoi sostenitori a Palm Beach. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)