Ghali: “Mio papà era in carcere, a mia mamma Amel devo tutto”

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Ghali nel corso di un’intervista a La Repubblica si è raccontato, a partire dalla sua infanzia complessa. Il rapper deve tutto alla mamma Amel che, scappata dalla Tunisia con una borsa con dentro un paio di stivali, è andata prima in Libia e poi in Grecia fino ad approdare a Milano dopo un lungo peregrinare. Il padre, invece, non è mai stato una figura positiva: “Finì in carcere la prima volta quando avevo due anni. (Radio 105)

Ne parlano anche altre fonti

I due hanno subito legato e hanno mosso i primi passi nel mondo della musica live. Guidava lui, e a fine serata mi dava 50 euro. (Il Fatto Quotidiano)

Ghali è uno dei cantanti più apprezzati in Italia. Una vita difficile che ha inizio 31 anni fa, la mamma Amel scappa a diciotto anni dalla casa di sua zia portando con sé soltanto una borsa con dentro un paio di stivali. (leggo.it)

“Non ho finito la scuola, ho scelto un concerto”, Ghali e la maturità sacrificata per la musica Di Dalla scuola al Festival di Sanremo il passo è breve. Soprattutto se a compierlo è Ghali, il rapper italo-tunisino che con la sua “Casa Mia” ha conquistato il pubblico di tutte le età, studenti e insegnanti compresi. (Orizzonte Scuola)

Le cose più belle le ho scritte sempre con lei accanto”. Ghali ha avuto un’infanzia complessa, segnata dall’assenza di una figura paterna positiva. (Trash Italiano)

Ghali senza peli sulla lingua: "Fedez mi pagava 50 euro", poi la rivelazione sul fallimento ad Amici Tra i dettagli sui trascorsi coi suoi colleghi e alcune indiscrezioni sulla sua vita sentimentale, il rapper trova il tempo per parlare anche del rapporto coi genitori (Libero Magazine)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)