Valanga a Cortina, travolti tre sciatori

16/03/2025 INTERNO

Nonostante l'Arpav avesse lanciato un ripetuto allarme valanghe per il weekend su Dolomiti e Prealpi Venete, l'avvertimento è rimasto inascoltato. Nella tarda mattinata di domenica, una valanga si è staccata a 2.300 metri sul versante ovest di Forcella Giau, nel comune di San Vito di Cadore, travolgendo tre scialpinisti. Due di loro versano in gravi condizioni. L'allarme è stato dato intorno alle 13 da un quarto compagno, che ha immediatamente iniziato a cercare i dispersi sotto la neve. (La Voce di Rovigo)

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Valanga Forcella Giau (), due scialpinisti gravissimi: trovati sotto più di 2 metri di neve. Una terza persona estratta in ipotermia dal compagno di escursione (il Dolomiti)

Elisa De Nardi, la 40enne morta dopo essere stata stata travolta dalla valanga a Cortina e trovata sotto 3 metri di neve, era molto più di un’appassionata di montagna. Nata e cresciuta a Conegliano, aveva sviluppato fin da giovane un profondo legame con le cime dolomitiche, che scalava con passione e rispetto. (leggo.it)

Sono stati recuperati vivi, due dei quali in gravi condizioni, dopo che il quarto della comitiva ha allertato il soccorso alpino. Ha visto gli amici scomparire tra la neve e dopo aver dato l'allarme ha cominciato a scavare a mani nude, in attesa che arrivassero i soccorritori. (il Giornale)

Sopravvissuto il fratello di Elisa, Andrea De Nardi, 51 anni, che è rimasto sepolto solo fino al collo e ha riportato la frattura di una caviglia. Due scialpinisti hanno perso la vita ieri, travolti da una valanga sulla Forcella Giau, tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina, nel territorio di San Vito di Cadore. (Oggi Treviso)

La slavina è venuta giù nel territorio di San Vito di Cadore a quota 2.300. – Si teme il peggio per un sciatore ancora disperso sotto una valanga che si è staccata da Forcella Giau, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

CORTINA Sono molto gravi le condizioni di due dei tre scialpinisti travolti oggi da una valanga sotto Forcella Giau, a dare l’allarme attorno alle 13 un quarto sciatore rimasto estraneo al distacco. (Radio Più)