Toghe contro il governo, in diretta tv il comizio di Santalucia (Anm): "Non siamo lì per cooperare"
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Il comizio del presidente dell'Associazione nazionale magistrati va in onda in diretta, per fortuna non ancora a reti unificate: su La7. A spiegare che i magistrati non sono "politicizzati" e che sbaglia il governo a parlare di toghe rosse. A parlare è Giuseppe Santalucia, 60 anni, da sempre iscritto (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Solidarietà e vicinanza ai colleghi delle sezioni Immigrazione dei Tribunali di Roma, di Bologna e di Palermo» viene espressa dalla giunta esecutiva sezionale dell'Anm di Napoli che, in una nota, «manifesta la propria preoccupazione per le dichiarazioni di esponenti politici, anche di spicco, che hanno attribuito a una volontà di opposizione politica, con conseguente pericolosa delegittimazione della magistratura, i provvedimenti adottati dai colleghi - al di là del merito degli stessi che sarà valutato dalla Corte di Cassazione - in applicazione di noti principi di diritto, come la supremazia del diritto comunitario e l'efficacia vincolante delle sentenze della Corte di Giustizia Europea per i giudici nazionali». (napoli.corriere.it)
"In attesa delle riforme peggiorative dell’attuale assetto, si prova a impaurire i magistrati", denuncia il sindacato delle toghe. Il Ddl costituzionale sulla separazione delle carriere tra magistrati giudicanti e requirenti approderà in Aula a Montecitorio il prossimo 26 novembre, e già governo e Associazione nazionale magistrati intensificano lo scontro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Una serie di attacchi concentrici che hanno toccato sia le sue attività (è un iscritto a Magistratura democratica) sia la sua vita privata, calcando forte il pugno sul fatto che con il suo compagno è papà di un bambino di 10 anni avuto con la gestazione per altri. (il manifesto)
La Giunta dell’Anm è tornata a ribadire che i magistrati non sono al servizio del governo di turno e il presidente … (Il Fatto Quotidiano)
Come in tutte le guerre, a un’azione corrisponde una reazione. (Il Dubbio)
I magistrati italiani fanno quadrato attorno a quelli bolognesi che, dopo aver chiesto un parere sul decreto Paesi sicuri del governo alla Corte di giustizia europea, sono stati attaccati dal centrodestra. (La Repubblica)