In Danimarca cresce l’ansia per le minacce di Trump alla Groenlandia: “Donald va preso sul serio”
Stupore e preoccupazione. Così la Danimarca accoglie le parole di Donald Trump, che torna alla carica per «prendersi» la Groenlandia e annuncia che non esclude l'uso della forza militare per farlo. La gravità della situazione è emersa dalle parole della prima ministra Mette Frederiksen: mentre sei anni fa aveva etichettato come «assurde» le dichiarazioni di Trump, questa volta è molto più cauta. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Per il cancelliere tedesco Scholz una annessione americana dell'isola danese sarebbe come la guerra in Ucraina scatenata da Putin: «Il principio dell’inviolabilità delle frontiere vale per ogni Paese, indipendentemente che si trovi a est o a ovest». (StartupItalia)
“Noi abbiamo già visto Trump presidente Usa e siamo di fronte a una persona che quando fa una cosa ha un motivo per farla. (LAPRESSE)
L’ultima «sparata» è una cartina geografica degli Stati Uniti dove il confinante Canada non è uno stato indipendente ma fa parte degli Usa. Sono state liquidate come spacconate tipiche del personaggio, ma lo non sono affatto: sono invece mosse da un disegno geopolitico intelligente e dal bisogno di coprire una debolezza strategica degli Stati Uniti. (Il Sole 24 ORE)
Per Donald Trump, la Groenlandia va annessa o comprata e il Canale di Panama inglobato, senza escludere per ottenerlo anche la «forza militare o economica». (ilmessaggero.it)
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, torna a insistere sull'annessione del Canada. In un altro post si vede l'immagine degli Stati Uniti e del Canada ricoperti dalla bandiera americana a stelle e strisce. (Corriere della Sera)
Meloni: "Su Groenlandia e Panama il messaggio di Trump è ad altri" 09 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)