COSì LA SANITà PRIVATA E LA POLITICA INCAPACE DISTRAGGONO IL DIRITTO ALLA SALUTE

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GLI STATI GENERALI SALUTE

I Padri Costituenti prima e i Governi Riformisti dopo ci hanno insegnato che il diritto alla cura deve essere paritario senza differenze di casta, ceto o censo. Oggi emerge ineludibile il ripristino di questo basilare concetto e la necessità ineludibile di dover applicare l’Art.32 della Costituzione che forse anticipa lo ius soli perché a tutti è indirizzato il diritto indisponibile e inalienabile della salute, sia del singolo sia della collettività. (GLI STATI GENERALI)

Ne parlano anche altri giornali

Il taglio dei servizi, un indebolimento dell’istruzione, la beffa sui conti pubblici, e ora anche il rischio di una “privatizzazione” della sanità. Un’analisi sul tema, condotta dal segretario confederale Santo Biondo , evidenzia gli effetti che subirebbero i bilanci delle famiglie, nell’ipotesi in cui per curarsi, in presenza di un progressivo smantellamento della sanità pubblica, fossero costrette a rivolgersi alla sola sanità privata pura. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

La premessa è che il Servizio sanitario nazionale è vicino ad un punto di non ritorno. (La Stampa)

E il progressivo arretramento della sanità pubblica è, con evidenza, un colpo mortale per i bilanci delle famiglie e un ridimensionamento del diritto alla salute". A lanciare l'allarme, contestando la legge sull'autonomia differenziata, è la Uil che, in uno studio, evidenzia i costi per i cittadini se la sanità diventasse solo privata, con l'ulteriore aggravante che questi risulterebbero più alti al sud dove l'offerta di servizi è minore. (Doctor33 )

Uil, Ssn alla deriva e cresce il rischio di una sanità solo privata (- DottNet)

Gentile direttore, Un possibile compito per le vacanze: come si fa la lotta agli sprechi nel Ssn? (Quotidiano Sanità)

“Due nuovi allarmi in merito alle folli politiche sanitarie del Governo Meloni, che sta mettendo a rischio la sanità pubblica. (AssoCareNews.it)