Il dolore di Marco Mengoni: è morta la madre Nadia
Lutto per Marco Mengoni, è morta la madre Nadia Ferrari: aveva 61 anni. La donna era malata da tempo. A lei Mengoni aveva dedicato la canzone “Luce” (2021) del suo sesto disco “Materia (Terra)”. E la vittoria a Sanremo con “Due vite” nel 2023: «Dedico questo Festival di Sanremo alla donna che mi ha messo al mondo», aveva detto con il premio in mano. A dare la notizia è stata la fanbase di Mengoni a Ronciglione, in provincia di Viterbo, suo paese natale. (L'Unione Sarda.it)
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In migliaia per l’ultimo saluto a Nadia Ferrari, mamma di Marco Mengoni | In migliaia per l’ultimo saluto a Nadia Ferrari, mamma di Marco Mengoni | (Corriere di Viterbo)
Silenzio e commozione a Ronciglione (Viterbo) per l'ultimo saluto a Nadia Ferrari, madre di Marco Mengoni, scomparsa domenica 22 settembre a 65 anni dopo una lunga malattia. Come racconta Raffaele Scrocchia su Viterbo Today, i funerali sono iniziati alle 11 dopo che il feretro, ricoperto di fiori bianchi, è arrivato dal policlinico Gemelli di Roma dove la donna è morta. (Today.it)
A Ronciglione in tanti per l'ultimo saluto a Nadia Ferrari, mamma di Marco Mengoni. I funerali si sono tenuti questa mattina, martedì 24 settembre, con il paese che si è stretto attorno all'artista e alla sua famiglia, partecipando in massa. (ViterboToday)
Sono sicura che Nadia gli sarà vicino, era una persona meravigliosa», dice una donna poco distante dal Duomo. (RagusaNews)
La bara è arrivata diretta dal policlinico Gemelli di Roma, dove la donna era stata ricoverata, al paese della famiglia Mengoni, Ronciglione (Viterbo). In Duomo c’erano gli amici, i parenti stretti, la manager Marta Donà mentre tra le corone di fiori arrivate quelle della discografica Sony Music Italia e Nino D’Angelo, come riporta Viterbo Today. (Il Fatto Quotidiano)
Il feretro è giunto alle 11 dal policlinico Gemelli, accolto da centinaia di persone accalcate nella piazza principale del paese, dove si trova il duomo dei Santi Pietro e Caterina. Mengoni è arrivato in chiesa tenendosi per mano con il padre Maurizio. (Corriere di Viterbo)