Eurolega – La Virtus batte il Barcellona 86 a 81
Una Virtus Segafredo Bologna tutto cuore ha avuto la meglio sul Barcellona dell'ex Kevin Punter. Nonostante la pesantissima assenza del totem bianconero Toko Shengelia coach Ivanovic (alla prima vittoria in casa) è riuscito a fare quadrato portando così a casa una vittoria pesante, più per il morale che per la classifica (oramai abbastanza compromessa a meno di miracoli). La Segafredo è riuscita a limitare le proverbiali lacune dalla lunga distanza, mettendo sul parquet della Segafredo Arena abnegazione difensiva ed energia su entrambi i lati del campo. (Tuttobolognaweb)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Virtus Bologna ha concluso la prima metà della stagione regolare con una nota positiva vincendo una battaglia avanti e indietro 86-81 sul Barcelona nella prima partita casalinga sotto la guida del nuovo allenatore Dusko Ivanovic (Pianetabasket.com)
Prestazione di grande carattere della Virtus Bologna che trova un gruppo di grande intensità anche senza Shengelia. Esaurito un breve vantaggio interno di otto/nove punti nel secondo quarto, la Virtus ha giocato meglio i momenti finali con Cordinier e il Diouf che si è alternato allo strepitoso Zizic. (Pianetabasket.com)
Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni accorso alla Segafredo Arena, con tanto di coreografia da parte della curva, la formazione di Dusko Ivanovic, trova un Isaia Cordinier strepitoso e una difesa asfissiante che ferma l’attacco blaugrana e consente ai bianconeri di vincere, anche se nel finale, una partita a lungo condotta. (Quotidiano Sportivo)
Barcellona rientra subito con Parker, ma anche il secondo quintetto offre garanzie a Ivanovic, soprattutto con Diouf e Morgan: alla prima sirena il vantaggio è di 23-15. Un divario che sarebbe potuto essere più ampio se solo le Vu Nere avessero trovato sostegno nel tiro da fuori (1/15 al 20'). (Sky Sport)
Prestazione di grande carattere della Virtus Bologna che trova un gruppo di grande intensità anche senza Shengelia. Esaurito un breve vantaggio interno di otto/nove punti nel secondo quarto, la Virtus ha giocato meglio i momenti finali con Cordinier e il Diouf che si è alternato allo strepitoso Zizic. (Pianetabasket.com)
Decisivo uno straordinario Isaia Cordinier, 24 punti e una leadership assoluta lungo tutti i 40 minuti: «Sono molto felice, ci abbiamo messo tutto in questa gara e volevamo vincerla». Poi la dedica a Shengelia: «Fratello, tieni duro, ti aspettiamo». (Corriere della Sera)