Latina, i carabinieri arrestano il datore di lavoro di Satnam Singh

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

I carabinieri di Latina hanno arrestato Antonello Lovato datore di lavoro di Satnam Singh con l'accusa di «omicidio doloso» del bracciante indiano 31enne. Lovato avrebbe lasciato la vittima con un braccio tranciato davanti alla sua abitazione. L'uomo è poi morto per emorragia. Secondo la procura di Latina Satnam Singh se soccorso si sarebbe salvato. «La consulenza medico legale ha accertato che ove l’indiano, deceduto per la copiosa perdita di sangue, fosse stato tempestivamente soccorso, si sarebbe con ogni probabilità salvato», si legge nella nota della Procura. (Corriere TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

I carabinieri di Latina hanno arrestato Antonello Lovato datore di lavoro di Satnam Singh con l’accusa di “omicidio doloso” del bracciante indiano 31enne. Lovato avrebbe lasciato la vittima con un braccio tranciato davanti alla sua abitazione. (LAPRESSE)

Cosa rischia l'imprenditore Antonello Lovato dopo l'arresto per la morte di Satnam Singh? La Procura ipotizza il reato di omicidio doloso, con "dolo eventuale". Si tratta di una situaizone diversa rispetto al "dolo intenzionale", quello comunemente identificato con "omicidio volontario". (ilmessaggero.it)

Morte Satnam: il gip, da Lovato una condotta disumana

E’ l’accusa più pesante tra quelle contenute nell’ordinanza di custodia cautelare che oggi ha portato all’arresto di Antonello Lovato, l’imprenditore della provincia di Latina che impiegava in nero il bracciante, morto dopo aver subito l’amputazione del braccio. (Open)

Antonello Lovato, titolare dell'azienda agricola dove lavorava Latina, Giuseppe Molfese, nell'ordinanza cautelare a carico di (Tuttosport)