ZES unica: comunicazione integrativa e più risorse per il tax credit
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È stata prevista dal D.L. 113/2024 un'ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, per l'anno 2024, da aggiungere agli 1,8 miliardi di euro già stanziati, per il finanziamento del credito d'imposta già previsto dall'art. 16, D.L. 19 settembre 2023, n. 124 per le imprese e gli altri operatori economici che effettuino investimenti nella zona economica speciale unica (ZES). Il Decreto Omnibus, in vigore dal 10 agosto 2024, ha previsto alcune novità in materia di credito d'imposta per investimenti nella ZES Unica per il Mezzogiorno (NT+ Lavoro)
Ne parlano anche altri giornali
Sembrerebbe ci siano dei segnali di ragionevolezza e di reale supporto all’impresa nelle decisioni prese dal Ministro Onorevole Fitto, che è Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il piano nazionale di ripresa e resilienza. (Radio Radio)
Ed è grazie ad essa che la sua crescita negli ultimi anni (Pil, export, occupazione, attività di ricerca e quant'altro) è diventata costante, a dispetto di pregiudizi e previsioni più o meno catastrofiche sul suo futuro. (ilmattino.it)
«Su un orizzonte di 13 anni e per un totale di oltre 16.500 dati censiti, il Sud si conferma come la terza regione più attrattiva tra i 22 Paesi del Mediterraneo considerati nell'analisi. (ilmattino.it)
Queste aree geografiche delimitate, situate principalmente nelle regioni meridionali d’Italia, offrono alle imprese che vi si insediano una serie di vantaggi progettati per stimolare lo sviluppo economico e attirare investimenti sia nazionali che internazionali. (Resto al Sud)
Per essere ammessi alle agevolazioni della Zes unica Mezzogiorno il costo complessivo dei progetti di investimento delle imprese beneficiarie non può essere inferiore a 200.000 euro. Ma tale limite va considerato al lordo dei costi non ammissibili, il che avvantaggia le imprese sul piano della capacità di spesa facilitando così l’accesso al relativo credito d’imposta. (Italia Oggi)
L’allarme lo stanno lanciando da tutti i fronti. Da quello industriale come da quello sindacale. (AlessioPorcu.it)