Guerra Russia Ucraina, Zelensky cambia mezzo governo, silurato anche Kuleba
Zelensky cambia mezzo governo. Domani l'annuncio, anticipato dal portavoce del presidente ucraino: «Oltre il 50% dei ministri sarà sostituito». Secondo i media di Kiev, tra loro ci sarebbe anche il responsabile degli Esteri Kuleba. Il candidato più probabile a sostituirlo è il primo vice ministro degli Esteri Sybiha. Intanto, due missili balistici russi hanno colpito una una scuola e l'ospedale a Poltava (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
«Perezavantazhennia vlady» lo chiamano in ucraino. La seconda si riferisce al «potere» e dalla combinazione delle due si capisce chiaramente che l’apparato comunicativo di Volodymyr Zelensky ha scelto come concetto chiave non il «rimpasto di governo» ma il «nuovo inizio». (il manifesto)
Mentre Zelensky promette un cambiamento di oltre il 50% nel suo governo dopo l'attacco a Leopoli, è possibile che i ministri dimissionari assumano nuovi ruoli nella maggioranza scelta dal leader ucraino. (Fanpage.it)
Un’esibizione di potere, più che una dimostrazione di debolezza, quella del leader ucraino che esattamente come un anno fa alla vigilia del viaggio all’Onu per l’Assemblea generale al Palazzo di Vetro, ha deciso di rimescolare tutte le carte, rimpastare l’esecutivo e presentarsi con quelle che adesso definisce, fornendo una spiegazione quasi emotiva, «forze fresche, energie nuove, in vista di un inverno che sarà davvero molto pesante. (ilmessaggero.it)
La prospettiva è quella di convivere con i blackout, senza certezze nell’erogazione di luce e di riscaldamento, mentre la mobilitazione obbliga una parte crescente della popolazione maschile a partire per il fronte e gli attacchi russi contro le città aumentano. (la Repubblica)
Dopo Zelensky, non c’è nessun politico ucraino più visto e popolare di Dmytro Kuleba, classe 1981, un volto grigio che però è diventato uno dei vessilli della resilienza di Kiev di fronte all’Orso russo. (ilmessaggero.it)
Le sue dimissioni sono state approvate dal Parlamento e il sostituto già nominato. Il maxi rimpasto voluto dal presidente Zelensky per «dare energia nuova» al governo in questa fase cruciale della guerra procede spedita con pochi mugugni. (Corriere della Sera)