Wartsila, ultimo atto: firmato l’Accordo di programma

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

È stato firmato al Mimit l’Accordo di programma per la reindustrializzazione del sito produttivo di Bagnoli della Rosandra (Trieste) che chiude due anni di vertenza. Msc rileva dunque da Wärtsilä lo stabilimento produttivo triestino per avviarvi una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l’anno a regime, assorbendo i 261 lavoratori in esubero dalla multinazionale finlandese. Quest’ultima garantirà i livelli occupazionali delle altre sedi in Italia - dove sono occupate 200 persone - e di quella di Trieste, dove permarranno service e un centro di ricerca e sviluppo, con 600 lavoratori. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Era il 14 luglio 2022. Due anni e due settimane dopo, la crisi si è risolta con il subentro del colosso della logistica Msc, che trasformerà l’impianto per produrre vagoni ferroviari, assorbendo quelli che nel frattempo sono diventati 261 esuberi. (Nordest Economia)

Era il 14 luglio 2022. Wärtsilä annunciò la decisione di chiudere la produzione di motori nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con 451 dipendenti destinati al licenziamento. (Il Piccolo)

Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. (shippingitaly.it)

Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. (LA STAMPA Finanza)

L'Accordo, che chiude due anni di vertenza, prevede che Msc (Medlog e InnoWay) rilevi dalla Wartsila lo stabilimento produttivo di Bagnoli per avviarvi una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l'anno a regime, assorbendo i 261 lavoratori in esubero da Wärtsilä (ilgazzettino.it)

Il sito verrà rilevato da Msc per la simbolica cifra di 1 euro: la società di Gianluigi Aponte avvierà una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l’anno a regime dal 2027, assorbendo i 261 lavoratori in esubero. (Positanonews)