La Juve tira dritto su Pogba: accordo per la risoluzione o punterà sull’inadempienza

Paul Pogba, che tornerà in attività con l’anno nuovo e sarà schierabile in campo da marzo 2025, ha provato a tendere una mano verso la Juventus, con cui ha un contratto fino a giugno 2026. Ma, al momento, il club bianconero non sembra aver aperto nemmeno un piccolo spiraglio di possibilità per il proprio centrocampista classe 1993. Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, le recenti dichiarazioni degli esponenti bianconeri, sebbene formulate al passato («Pogba? È stato un grande giocatore», hanno detto all’unisono il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e Thiago Motta, dopo la riduzione della squalifica delle scorse settimane), lasciano trasparire il messaggio. (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il centrocampista della Juve Paul Pogba si è soffermato su tutti i dettagli dell'ultimo anno, dalla squalifica per doping (ridotta dal TAS a 18 mesi, terminerà a marzo) fino al suo rapporto con la Juventus e ad un possibile ritorno in bianconero che comunque appare sempre difficile (qui i dettagli, ndr). (Tutto Napoli)

Di quali sono i progetti futuri di Pogba se n’è già parlato abbastanza. Il calciatore al Daily Mail ha raccontato invece come ha vissuto il difficile periodo della squalifica per doping. Al Daily Mail: «Non dimenticherò questo capitolo della mia vita, ma gli altri potrebbero. (IlNapolista)

La posizione della Juve sulla vicenda Pogba non solo non è cambiata ma - dopo le ultime interviste non autorizzate del centrocampista francese - rischia di dare forza all’ipotesi della rescissione unilaterale. (La Gazzetta dello Sport)

Pogba non si arrende: “Voglio ancora la Juve”. Ma il club volta pagina

Paul Pogba. Finito al minimo sindacale con il club bianconero, Pogba vorrebbe giocare ancora nella Juve ma per lui non sembra esserci spazio nelle idee di Motta e nel nuovo progetto di Giuntoli, così la reunion appare difficile nonostante la ferrea volontà del giocatore, finanche a decurtarsi l’ingaggio. (Quotidiano Sportivo)

Il club bianconero, dunque, non era a conoscenza del fatto che il francese avrebbe rilasciato queste interviste, avvenute a Parigi su convocazione dei colleghi e di alcuni media da parte dello stesso giocatore bianconero. (Tutto Juve)

E ora Paul Pogba racconta la sua verità, svela i suoi progetti. Torino. (La Stampa)