Nessuna inversione di tendenza per la scarpa: persi 1,4 miliardi - LaConceria

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Flessione del fatturato di 1,4 miliardi di euro nel 2024. È la stima del Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici elaborata sulla base dei dati dei primi 9 mesi del 2024. “Nel terzo trimestre dell’anno non si è verificata nessuna inversione di tendenza nella congiuntura del comparto”, spiega Giovanna Ceolini (nella foto), presidente di Assocalzaturifici. Nessuna inversione di tendenza Numeri in rosso per il comparto calzaturiero italiano nei primi 9 mesi del 2024. (laconceria.it)

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Giovanna Ceolini (courtesy Assocalzaturifici) (Milano Finanza)

L’industria calzaturiera marchigiana è sempre più in crisi. Secondo il report del centro studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici, a livello nazionale, nei primi nove mesi del 2024, l’export è crollato del 9,2%, il fatturato del 9,7%. (il Resto del Carlino)

Di: Redazione L’industria calzaturiera italiana, fiore all’occhiello del Made in Italy, ha registrato nei primi nove mesi del 2024 un calo significativo in tutti i principali indicatori economici. Secondo i dati del Centro studi di Confindustria moda per Assocalzaturifici, l’export è crollato del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, con pesanti ripercussioni su produzione (-18,9% nell’indice Istat) e fatturato (-9,7%). (Italia Informa)

Calzaturiero, ricavi 2024 previsti in calo del 9,3% a 13,2 miliardi

Questa è la fotografia scattata dal report del Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici che evidenzia come, concluso l’effetto del rimbalzo post-Covid e dopo un 2023 di sostanziale stabilità (almeno in valore), il 2024 si chiuda con segni negativi in tutte le principali variabili. (ilmessaggero.it)

A dirlo sono i dati del Centro studi di Confindustria accessori moda per Assocalzaturifici, che evidenziano come “concluso l’effetto del rimbalzo post-Covid e dopo un 2023 di sostanziale stabilità (almeno in valore), il 2024 si chiuda con segni negativi in tutte le principali variabili“. (business24tv.it)

La crisi economica in atto interessa sempre di più anche il settore calzaturiero del Fermano. La fotografia scattata dal report del Centro Studi di Confindustria Accessori Moda per Assocalzaturifici evidenzia come, concluso l’effetto del rimbalzo post-Covid e dopo un 2023 di sostanziale stabilità (almeno in valore), il 2024 si chiuda con segni negativi in tutte le principali variabili. (il Resto del Carlino)