Assemblea degli azionisti della Juventus, bilancio e polemiche

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Nella giornata odierna, presso l'Allianz Stadium, si è tenuta l'assemblea degli azionisti della Juventus, durante la quale è stato approvato il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2024, che ha registrato un passivo di 199,2 milioni di euro. Questo risultato, in peggioramento di oltre 75 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente, ha suscitato non poche preoccupazioni tra i presenti. Il presidente Gianluca Ferrero e l'amministratore delegato Maurizio Scanavino hanno cercato di rassicurare gli azionisti, sottolineando l'importanza di strategie a lungo termine per riportare il club in una situazione finanziaria più stabile.

Durante l'assemblea, un azionista ha posto una domanda provocatoria, chiedendo se la cosiddetta "Marotta League" fosse regolare, facendo riferimento a presunte irregolarità e favoritismi nei confronti di altre squadre, in particolare l'Inter. L'azionista ha inoltre criticato la presenza del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, a San Siro, insinuando una mancanza di imparzialità. La domanda ha suscitato un certo clamore, ma Ferrero e Scanavino hanno evitato di entrare nel merito delle accuse, preferendo concentrarsi sui temi economici e gestionali.

La riunione ha visto anche la partecipazione di Giorgio Chiellini, ex difensore della Juventus, che ha ricevuto un caloroso applauso dai presenti. Chiellini, alla sua prima apparizione in un'occasione del genere, ha espresso il suo sostegno alla dirigenza e ha ribadito l'importanza di unire le forze per superare le difficoltà attuali.

L'assemblea degli azionisti della Juventus ha messo in luce le sfide economiche che il club dovrà affrontare nei prossimi anni, ma ha anche evidenziato la determinazione della dirigenza a lavorare per un futuro più solido e prospero.