Perché il ricorso di Wada contro Sinner è un atto “politico” che può rendere Jannik ancora più forte
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Video suggerito A cura di Marco Beltrami Il ricorso della WADA per il caso Sinner al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha rappresentato un fulmine a ciel sereno, in primis per il diretto interessato e poi anche per tutto il mondo della racchetta. La vicenda della doppia positività al Clostebol sembrava essersi chiusa con il verdetto del tribunale indipendente dell'ITIA, e invece così non è. (Fanpage.it)
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Leonardo Iannacci 30 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
Dorothea Wierer si è espressa sul caso legato al tennista Jannik Sinner, con cui condivide non solo la posizione di spicco all’interno dello sport italiano, ma anche le origini altoatesine. L’azzurra del biathlon ha detto la sua sulle controversie legate al doping, per cui da poco la Wada ha presentato ricorso al Tas riguardo all’assoluzione del tennista numero 1 al mondo. (FondoItalia.it)
“Il problema delle norme antidoping, quasi al pari della Santa Inquisizione, è che c’è un’inversione dell’onere probatorio. (OA Sport)
L'editoriale del quotidiano è una mosca bianca. Ed è decisamente più in linea con quanto viene scritto da mesi dalla stampa internazionale Italy's Jannik Sinner celebrates winning... (Virgilio)
Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" alfa 29 settembre - 11:24 (Golssip)
Su questa questione è intervenuto Adriano Panatta: "Non sono un esperto di questioni giuridiche, ma anche dopo questo ricorso, resto fermamente della mia idea: Sinner è innocente. La Wada ha presentato ricorso. (Liberoquotidiano.it)