Perché il ricorso di Wada contro Sinner è un atto “politico” che può rendere Jannik ancora più forte

Video suggerito A cura di Marco Beltrami Il ricorso della WADA per il caso Sinner al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha rappresentato un fulmine a ciel sereno, in primis per il diretto interessato e poi anche per tutto il mondo della racchetta. La vicenda della doppia positività al Clostebol sembrava essersi chiusa con il verdetto del tribunale indipendente dell'ITIA, e invece così non è. (Fanpage.it)

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O, meglio, fece ricorso. Alla fine Wada parlò. (il manifesto)

Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open. (Golssip)

Forfait di Jannik Sinner dal torneo. Cambia la programmazione del numero uno del mondo nel finale di stagione (MilanLive.it)

Caso Sinner, la sentenza del Tas non prima di febbraio: il verdetto è inappellabile

Dopo l’assoluzione dell’ITIA, che non aveva riscontrato colpa e negligenza sul caso della contaminazione da Clostebol, l’agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso al TAS chiedendo per il numero 1 del mondo uno stop che può andare da uno a due anni. (Sky Sport)

Il tennista spagnolo ha commentato in conferenza stampa dopo la vittoria su Khachanov il caso che vede coinvolto Jannik Sinner Carlos Alcaraz è tornato a parlare del caso di doping che vede coinvolto Jannik Sinner, dopo che la WADA ha presentato ricorso al TAS di Losanna (TennisItaliano.it)

TENNIS Il ricorso della Wada contro l'assoluzione da parte dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) a seguito della positività al Clostebol è arrivato ieri come un fulmine a ciel sereno. Mai, infatti, prima d'ora l'agenzia antidoping aveva fatto appello per una sentenza di un tribunale indipendente nel tennis. (Sport Mediaset)