Seattle, 15enne stermina la famiglia e viene arrestato. Unica sopravvissuta la sorella
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Orrore a Seattle, negli Stati Uniti. Nella mattina di lunedì 21 ottobre, un 15enne ha compiuto una strage in famiglia, uccidendo i genitori e i suoi tre fratelli, tutti minorenni. L’unica sopravvissuta è la sorella di 11 anni, attualmente ricoverata in ospedale ma dichiarata fuori pericolo. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, la tragedia si è consumata all’interno di una villa dal valore di 2 milioni di dollari situata nel quartiere esclusivo di Lake Alice, alla periferia di Seattle. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Unica sopravvissuta la sorella di 11 anni: è ricoverata in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita. (Fanpage.it)
Un portavoce dell'ufficio dello sceriffo ha indicato che si ipotizza un caso di violenza domestica. La famiglia viveva in una villa in un quartiere ricco alla porte di Seattle, riferisce una televisione locale. (Ticinonews.ch)
Un giovane di 15 anni è accusato di aver sterminato la sua famiglia a colpi di pistola, uccidendo prima i genitori e poi i suoi due fratelli di nove e 13 anni e sua sorella di sette. Un'altra sorella, di 11 anni, pure è stata ferita ma si dovrebbe salvare secondo i medici. (Today.it)
Secondo l'associazione senza scopo di lucro Gun Violence Archive (letteralmente archivio di violenza armata), con il massacro di Seattle, dall'inizio dell'anno le stragi di massa negli Stati Uniti, ossia con almeno quattro persone uccise, sono arrivate a quota 425 e oltre 1100 tra bambini e adolescenti hanno perso la vita. (Corriere del Ticino)
La disperata richiesta di aiuto al numero di emergenza, l'estremo tentativo di salvarsi mentre il rumore degli spari squarcia il silenzio, l'arrivo dei soccorsi e la scoperta di una carneficina. Una casa nei pressi di Seattle è diventata teatro di terribile omicidio: ci sono cinque vittime e un ragazzo di soli 15 anni in custodia perché sospettato di essere l'autore della strage. (Today.it)