Sinner e la sua preoccupante fragilità fisica, Rmc Sport: “alla lunga può incidere”

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IlNapolista SPORT

Ieri ha perso il nono incontro in cinque set. La sequenza Bastad-Olimpiadi-Us Open non promette bene per il tennista altoatesino. Jannik Sinner ha dimostrato sia al Roland Garros che a Wimbledon una fragilità fisica che gli ha impedito di arrivare al massimo nel quinto set di gara. Ieri ha accusato giramenti di testa, per i quali ha dovuto richiedere il time out medico. La fragilità fisica di Sinner al quinto set è preoccupante Rmc Sport scrive che questo potrebbe poi pesare alla lunga sul tennista altoatesino: Nella sconfitta ai quarti di finale di Wimbledon contro Daniil Medvedev, il tennista italiano ha mostrato di non avere una salute di ferro; il che può spiegare ripetute sconfitte nei match al quinto set. (IlNapolista)

La notizia riportata su altre testate

Sarà un venerdì indimenticabile a Wimbledon per Lorenzo Musetti, quello della prima semifinale Slam in carriera. (Sky Sport)

Tempo di precisazioni. Tuttavia, in questa edizione 2024 dei Championships, prima Jasmine Paolini e poi Lorenzo Musetti sono stati in grado di spingersi alle semifinali del prestigioso Major di Londra. (OA Sport)

"Non volevo uscire, non mi sentivo bene, avevo un po' di nausea e di capogiri, ma pensavo che bastasse riposare qualche minuto. Nel terzo set Sinner è uscito dal campo per circa 6', su consiglio del suo medico. (Tiscali)

Che cosa c'è dietro il malore che ha avuto Jannik Sinner ai quarti di Wimbledon contro Daniil Medvedev? Era solo sottotono o c'era dell'altro? E i gossip sulla fidanzata dell'altoatesino Anna Kalinskaja? C'è chi sta accostando Jannik al periodo di Matteo Berrettini con Melissa Satta, ma su quali basi? Lo abbiamo chiesto all'ex campione di tennis Daniele Bracciali, che ci ha svelato i retroscena, oltre ad aver analizzato i possibili scenari per quanto riguarda le due semifinali del torneo di Londra. (MOW)

Questa è una cosa su cui porre attenzione: è come se ci fosse un certo rilassamento dopo la fine di un set, come se staccasse un po’ la spina. I blackout? Curare i dettagli: qui si viaggia come in Formula 1. (La Gazzetta dello Sport)

«Forse è successo qualcosa che potevamo gestire meglio…».Ripartiamo da qui, dall’onesta autocritica di un ragazzo italiano che ha appena perso la partita a scacchi con il maestro russo dell’arrocco. (Corriere della Sera)