Napoli, Juan Jesus derubato: "Città bella, ma non mi sento più al sicuro"
Brutta disavventura per Juan Jesus. Il difensore del Napoli, che si era concesso qualche giorno di vacanza con la famiglia nel periodo di sosta per le nazionali, si è ritrovato l’auto scassinata nel cuore della notte. l giocatore ha raccontato brutta esperienza sui social: “Sicurezza Zero! dopo quasi un mese di pedinamento, oggi hanno provato a portare via la mia macchina. Che brutta sensazione, fate vomitare! Quello che è accaduto stanotte è soltanto la ciliegina sulla torta, nell’arco di un mese ho trovato nella macchina ben 5 airtag (geolocalizzatore). (Calcio Casteddu)
La notizia riportata su altri media
Attraverso i propri canali social, Juan Jesus è tornato sulla disavventura notturna. Il difensore brasiliano del Napoli, di recente diventato cittadino italiano, aveva già raccontato con una stories su Instagram del tentato furto subito alla propria auto, un SUV, trovata con i vetri in frantumi e gli interni devastati. (TUTTO mercato WEB)
Così l’ex numero uno del Napoli: “Max Esposito? Aveva dei colpi importanti, ha fatto delle belle cose in tutte le squadre in cui è stato. Taglialatela su Max Esposito (Terzo Tempo Napoli)
La nota giornalista napoletana Anna Trieste ha commentato sui suoi profili social la rapina subita da Juan Jesus con seguente accusa. (CalcioNapoli1926.it)
Per quanto riguarda gli AirTag, il calciatore non deve preoccuparsi più di tanto: è il nuovo modus operandi. Probabilmente è stata fatta la stessa con lui e chi ha iniziato questo tipo di attività ignorava che era di proprietà del calciatore del Napoli (CalcioNapoli1926.it)
Ultimissime Calcio Napoli, arrivano aggiornamenti sul caso Juan Jesus dopo la denuncia choc di ieri dato il tentativo di furto della sua auto a Posillipo e gli AirTag trovati all’interno così da poter tracciare i suoi spostamenti quotidiani. (CalcioNapoli24)
L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ricostruisce i fatti relativi alla denuncia social da parte di Juan Jesus. Furto Juan Jesus, Cdm: "Non c'è traccia di situazioni intimidatorie, ma solo cronaca" (Tutto Napoli)