Borsa: Milano chiude in calo con Nexi e Tim, bene Hera

Chiusura in lieve calo per Piazza Affari, che sconta l'esito di un voto europeo che ha spostato a destra il baricentro del Vecchio Continente. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,34%, recuperando rispetto ai minimi della mattinata, appesantito dalle vendite che hanno colpito Tim (-2,6%), Nexi (-2,5%), Cucinelli (-2,5%), Moncler (-1,8%) e Diasorin (-1,7%). Male anche le banche, con in testa Bper (-1,3%), Popolare di Sondrio (-1,3%) e Mediobanca (-1,1%). (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Avvio in cauto rialzo per le Borse europee, che provano a riprendersi dopo gli scossoni legati al voto europeo. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

(Keystone-ATS) Buone notizie per gli svizzeri che si accingono ad andare in vacanza all’estero: il franco si è sensibilmente rafforzato sull’euro, sulla scia dell’esito delle elezioni europee, che ha mostrato una crescita dei partiti sovranisti. (swissinfo.ch in italiano)

Lunedì movimentato per l’euro dollaro, che si indebolisce arrivando in zona 1,0750 dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha varato le elezioni del parlamento anticipate, il che innesca l’incertezza politica. (FX Empire Italy)

MILANO L’onda d’urto sovranista spaventa le Borse europee, peggiorate dopo la partenza negativa di Wall Street fino a chiudere quasi ai minimi di giornata, segnati all’avvio. (la Repubblica)

Qualcuno ci guadagna? Il tasso di cambio influisce sul commercio. In particolare, il deprezzamento della moneta unica rispetto al dollaro favorisce le esportazioni europee. (il Giornale)

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