I cori di "Bella ciao" contro Orban durante la plenaria a Strasburgo

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I cori di "Bella ciao" contro Orban durante la plenaria a Strasburgo Strasburgo (Francia), 9 ott. Le reazioni dell'aula alla fine del discorso di oggi del premier ungherese Viktor Orban nella plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo hanno segnato uno dei momenti memorabili nella storia dell'eurocamera. La conclusione del discorso, che presentava le priorità della presidenza di turno ungherese del Consiglio Ue, è stata accolta inzialmente da forti applausi cadenzati dall'estrema destra, presto coperti dagli eurodeputati della sinistra, che hanno intonato a gran voce l'inno antifascista dei partigiani italiani "Bella ciao". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie La crisi Russia-Ucraina oggi è stata anche al centro del botta e risposta tra il premier ungherese Orban e la presidente Von Der Leyen. (TV2000)

«In Ungheria c'è un detto: “Se vuoi vincere bisogna che ci sia il coraggio necessario per ammettere che stai per perdere”», ha detto Orban agli eurodeputati. Poi ha attaccato: «E stiamo effettivamente perdendo in Ucraina e voi vi comportate come se non fosse così. (Italia Oggi)

Strasburgo (Francia), 9 ott. (Io Donna)

Ursula-Orban, show all’Europarlamento: su Kiev uno scontro ad alta tensione

È nota la sua posizione sulla guerra in Ucraina; essa è tra i motivi di contrasto fra il sistema di potere che rappresenta e Bruxelles. I temi che ha trattato fanno parte del suo programma politico e sono stati da lui resi ampiamente noti in questi anni. (il manifesto)

Viktor Orban a Strasburgo è finito sotto un fuoco di fila di critiche, a volte ai limiti dell’insulto, per una mattinata intera. Il dibattito di ieri sugli obiettivi della presidenza ungherese del Consiglio Ue - rimandato da settembre alla prima plenaria di ottobre a causa delle inondazioni che hanno colpito l’Ungheria e l’Europa Centrale - si è trasformato, inevitabilmente visti i pessimi rapporti tra l’Aula e il governo ungherese, in una sorta di processo al leader di Fidesz, vera ‘bestia nera’ di quelle che lui chiama le “élite” della “bolla” bruxellese. (Adnkronos)

Ma l’intervento nella plenaria di Strasburgo del premier sovranista Viktor Orbán si è trasformato in fretta nel processo dell’Europa all’uomo forte di Budapest. A guidare l’attacco a testa bassa - una rarità in un emiciclo che si è subito diviso tra tifo da stadio e cori di protesta - è stata la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. (ilmessaggero.it)