La manovra è legge, scintille in Aula al Senato. Stipendi, pensione a 64 anni, tasse, detrazioni e auto aziendali: la nuova legge di Bilancio in pillole

La terza manovra del governo Meloni è legge. L’Aula del Senato ha confermato la fiducia al governo e approvato la legge di bilancio con 112 sì, 67 no e un astenuto al termine di una mattinata che ha visto scintille e screzi tra maggioranza e opposizione con un botta e risposta al vetriolo tra il leader di Iv Matteo Renzi e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Una manovra «di grande equilibrio, un passo avanti per un’Italia più forte e giusta» rivendica la premier Giorgia Meloni riecheggiando la «prudenza» citata nei giorni scorsi anche dal ministro Giorgetti. (Gazzetta di Parma)

La notizia riportata su altri giornali

LaPresse Sono iniziate nell’Aula del Senato le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia posta dal governo sull’approvazione dell’articolo 1 del bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, nel testo approvato dalla Camera dei deputati. (LAPRESSE)

Via libera del Senato alla fiducia posta dal governo sulla Manovra con 112 sì, 67 no e 1 astenuto. La Manovra, con il voto finale di Palazzo Madama è legge. Passa così il provvedimento da 30 miliardi che comprende tra le altre la conferma di misure come il taglio del cuneo fiscale, l'accorpamento delle aliquote Irpef a tre scaglioni e le misure per le famiglie, come il bonus mamme. (Il Sole 24 ORE)

“Un Paese che invecchia, dove non nascono figli, non solo non ha sviluppo economico, ma non ha futuro. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Manovra. Bordignon, Forum Associazioni Familiari: “Passi avanti significativi ma investire di più per far fronte a sfida demografica”

L'ok alla Camera era arrivato prima della pausa natalizia. Sull'articolo uno del provvedimento era stata posta la fiducia, che (Secolo d'Italia)

Subito prima l'aula aveva già dato l'ok con 112 voti favorevoli alla parte della manovra contenenti le norme su cui il governo Meloni aveva posto la questione di fiducia tra le polemiche. Il Senato ha approvato in via definitiva tutta la legge di bilancio, con 108 si', 63 voti contrari e un astenuto. (Today.it)

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