Povia, un caso il no al concerto. Il centrodestra attacca: è censura
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«Censura» oppure «libertà di scelta»? Sono passati tre giorni da quando il cantautore Giuseppe Povia, noto per le sue posizioni controverse su vaccini, Euro, aborto, omosessualità, ha denunciato sui social di aver subito la cancellazione di 40 concerti (senza precisare, però, l’arco temporale) per le tematiche delle sue canzoni «che nessuno mette più in musica perché altrimenti appunto ti si chiudono le porte». (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Povia più volte ha manifestato posizioni no vax, omofobe e contro l’aborto: quanto di più lontano dai valori della democrazia che la nostra comunità incarna", le motivazioni del sindaco (Il Fatto Quotidiano)
Replicando la protesta del 2018 in Friuli, dov'era stato cancellato un suo concerto, ieri il cantante Povia ha polemizzato con un video per il cambio di programma avvenuto in Piemonte. Come a Manzano (Udine), così a Nichelino (Torino). (ilgazzettino.it)