Giornata mondiale Sindrome di Down. L’impegno della Uo di Neuropsichiatria infanzia e adolescenza

Giornata mondiale Sindrome di Down. L’impegno della Uo di Neuropsichiatria infanzia e adolescenza

In occasione della Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, che si celebra il 21 marzo, si intende promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione di questa condizione, comunemente nota come Trisomia 21. Questa giornata, voluta da Down Syndrome International e sancita ufficialmente dalle Nazioni Unite nel 2012, non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’approccio della società nei confronti delle persone con sindrome di Down. (Estense.com)

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Come ogni anno, il 21 marzo si celebra la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, un’occasione per riflettere sulle necessità e i diritti delle persone con trisomia 21. (Siracusa News)

In Italia, circa il 61% delle persone con sindrome di Down ha più di 25 anni, dimostrando come le cure e il supporto adeguato abbiano migliorato la longevità. Basti pensare che negli anni Settanta si fermava a 20 anni, mentre oggi è triplicata, fino a raggiungere i 60 anni, con alcune persone che raggiungono anche i 70 anni. (Ok Salute e Benessere)

In occasione di questa giornata, La Casa dei Diritti ha estratto 5 consigli utili dal libro Sindrome di Down. (Termoli Online)

Sindrome di Down, la forza dell’autonomia: consigli pratici per aiutare i bambini con trisomia 21
Sindrome di Down, la forza dell’autonomia: consigli pratici per aiutare i bambini con trisomia 21

Forgramma (Avvenire)

Le famiglie denunciano: "La nostra vita è fatta di continue battaglie, servono sempre energie fisiche e mentali". (Il Fatto Quotidiano)

Numeri davanti ai quali, anche oggi che celebriamo la Giornata Mondiale della sindrome di Down, l’invito ai lettori resta quello di sempre: riconoscere e accettare la diversità. Nel nostro Paese l’incidenza è di circa 1 bambino su 1.000, vale a dire – più o meno – 500 casi ogni anno. (Luce)