AI Act: tutto ciò che le aziende devono sapere per essere in regola

Il 1º agosto 2024 ha segnato un momento storico per l’Unione Europea con l’entrata in vigore del regolamento europeo n° 1689/2024 sull’intelligenza artificiale, noto come AI Act. Questo ambizioso regolamento, frutto di un lungo processo legislativo iniziato con la proposta della Commissione nell’aprile 2021 e culminato con l’approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio nel dicembre 2023, mira a promuovere lo sviluppo e la diffusione responsabili dell’intelligenza artificiale nell’UE. (AI4Business)

Su altre fonti

Markus Reinisch, Vicepresidente degli Affari Pubblici di Meta, racconta a Pier Luigi Pisa, giornalista di Italian Tech e di Repubblica, il delicato equilibrio tra innovazione e regolamentazione nel campo in rapida evoluzione dell'Intelligenza Artificiale. (La Stampa)

Meta, Apple, Mistral e non solo non hanno aderito all'Ai Pact, il patto (volontario) sulla regolazione dell'intelligenza artificiale voluto dall'Unione europea. Tra i firmatari ci sono invece Amazon, Google e Microsoft. (Start Magazine)

L'intelligenza artificiale è ormai entrata a gamba tesa all'interno della nostra vita quotidiana, diventando parte integrante dei dispositivi odierni, dagli smartphone fino ad arrivare ai notebook, con l'introduzione di nuove e interessanti funzionalità. (Multiplayer.it)

Le organizzazioni coinvolte nell'AI Pact si sono ufficialmente impegnate per creare le giuste condizioni per la futura conformità alla legge europea sull'AI e a comunicare le azioni che stanno intraprendendo per soddisfare i requisiti dell'Act. (la Repubblica)

Manca la firma di Meta e di alcune altre Big tech, ma era quasi scontato: solo poco giorni fa, infatti, la società proprietaria di Facebook, WhatsApp e Instagram insieme ad altre grandi aziende aveva pubblicato una lettera aperta sul tema del data training per l’AI in cui si sosteneva la tesi secondo cui l’attuale approccio normativo UE rischia di soffocare l’innovazione e la competitività nella corsa globale all’IA. (Cyber Security 360)

In un nuovo capitolo della continua diatriba tra Apple e le autorità europee, la notizia non farà piacere agli utenti UE che aspettano con impazienza l’arrivo delle funzionalità di intelligenza artificiale (AI) firmate Apple. (iPhone Italia)