Addestratore frusta i leoni al circo. L’esperto: «Così si insegna la violenza ai più piccoli»
Un gruppo di leoni durante uno spettacolo al circo di Licola si è ribellato all'addestratore sotto gli occhi del pubblico terrorizzato. Secondo il divulgatore Ermanno Giudici c'è un motivo dietro a questo comportamento. Un gruppo di leoni si è ribellato all'addestratore che era nella gabbia, sotto gli occhi del pubblico. Gli animali hanno provato ad abbattere le sbarre che li dividevano dalle persone mentre l'addestratore lanciava fruste e addirittura la pedana. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
I leoni che non obbediscono agli ordini, l’addestratore che lancia contro di essi una pedana e delle sedie e li frusta. Gli animali agitati che colpiscono le sbarre della gabbia e terrorizzano gli spettatori i quali, in preda al panico, si danno alla fuga. (L'Unione Sarda.it)
Nel corso di un’intervista a Radio Goal, il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, ha fatto luce su un progetto che, inizialmente, sembrava promettente per la città: la costruzione di un centro sportivo. (Terzo Tempo Napoli)
Scene di panico al Circo Orfei di Licola, in provincia di Napoli, la sera del 23 dicembre. Il pubblico, terrorizzato, è fuggito dalla tenda del circo, temendo che gli animali potessero liberarsi. (Il Fatto Quotidiano)
La denuncia Poteva finire in tragedia. Durante uno spettacolo al circo alcuni leoni si sono ribellati al domatore e hanno cercato di abbattere la recinzione che li divideva dagli spettatori. Panico tra le prime file, con un fuggi fuggi generale. (Today.it)
Era il 23 dicembre e a Licola, nel Napoletano, andava “in scena” un discutibile spettacolo al circo, quando alcuni leoni “impegnati” in un numero con il domatore, hanno tentato di ribellarsi provando a distruggere le barriere. (greenMe.it)
Ad annunciarlo sono il senatore Orfeo Mazzella, capogruppo del M5s in commissione Affari Sociali a Palazzo Madama, e i parlamentari pentastellati del comitato Pianeta 2050 Sergio Costa, Alessandro Caramiello, Carmen Di Lauro, Ilaria Fontana, Gisella Naturale e Susanna Cherchi. (il Giornale)