Maltempo, il gruppo regionale del Pd presenterà oggi un ordine del giorno per chiedere al governo regionale di attivarsi per riconoscimento lo stato di emergenza e/o calamità naturale
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“I gravi eventi atmosferici che hanno colpito la Calabria negli ultimi giorni mettono in luce, ancora una volta, le fragilità strutturali del nostro territorio. I comuni di Maida e San Pietro a Maida – alle cui comunità rivolgiamo la nostra vicinanza e solidarietà – sono attualmente isolati a causa dell’esondazione di un torrente, che ha provocato il crollo del ponte stradale sulla SS280. In questa stessa arteria, una voragine ha inghiottito un’autovettura, fortunatamente senza vittime, ma la situazione è drammatica: case e attività commerciali sono state allagate e la circolazione è fortemente compromessa. (Il Dispaccio)
La notizia riportata su altri media
Tra le zone maggiormente colpite per allagamento anche l’area industriale ex Sir di Lamezia Terme e l’area compresa tra la SS 18 e l’autostrada A2 del Mediterraneo. Il dispositivo di soccorso è stato integrato con il richiamo di unità in servizio straordinario. (Corriere di Lamezia)
Con una ulteriore e specifica delibera, riferita ai medesimi eventi, approvata su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, la Giunta ha chiesto inoltre al Ministero delle Risorse Agricole Alimentari e Forestali il riconoscimento dello stato di calamità naturale per le imprese agricole che hanno subito danni. (Corriere di Lamezia)
Con la medesima deliberazione è stato chiesto inoltre alla Regione "di proclamare lo stato di emergenza regionale indicando tra i comuni interessati il territorio di Lamezia Terme al fine di mettere in atto i relativi provvedimenti, incluso un immediato intervento di carattere logistico e finanziario indispensabile per assicurare il ripristino dello status quo ante ed il ristoro dei danni subiti in tutto il territorio comunale". (Il Messaggero Veneto)
Le stesse che nel 2018 avevano subito ingenti danni per effetto di un’alluvione di medesima portata, verificatosi probabilmente per le stesse ragioni e le stesse incurie di oggi”. Tra la notte del 20 e 21 ottobre la pioggia caduta non ha trovato sfogo, ostacolata da corsi d’acqua non puliti, si e’ riversata ancora una volta in pianura dove ha distrutto strade, case ed aziende agricole. (Calabria News)
Gli eventi calamitosi hanno inferto un duro colpo al comparto agricolo lametino e hanno compromesso in modo irreparabile le campagne di raccolta e le conseguenti perdite di prodotto. Centinaia e centinaia gli ettari invasi dall'acqua e dal fango con danni alle produzioni . (Zoom24.it)
È quanto afferma in una nota il dirigente generale del Dipartimento di Protezione Civile Calabria, Domenico Costarella. (StrettoWeb)