Jannik Sinner, "immobile": momento difficile in campo, cosa si mette sul volto

Non è un momento facile per Jannik Sinner: prima la perdita della sua adorata zia Margith e poi il timore di uno stop dal tennis. L'Agenzia mondiale antidoping (Wada), infatti, ha presentato ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) contro l'assoluzione del tennista in relazione al caso Clostebol e ha chiesto due anni di allontanamento dai campi. Adesso, quindi, il Tas dovrà analizzare il caso e pronunciarsi con una nuova sentenza che potrebbe annullare l'assoluzione. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol, una sostanza proibita, in due controlli antidoping lo scorso marzo. (Federazione Italiana Tennis)

"Sono molto deluso e anche sorpreso dall'appello della Wada, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono state molto buone per me". (la Repubblica)

Il caso doping per Jannik Sinner non è chiuso. Mentre l'azzurro è impegnato nella sua partita di secondo turno a Pechino contro Saffiulin, ecco la notizia che l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha presentato ricorso contro la sua assoluzione nella vicenda Clostebol (DAZN)

Caso doping, per Jannik Sinner non è ancora finita. (Nicola Porro)

Siamo al suo fianco, e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui". Il capitano azzurro di Coppa Davis, Filippo Volandri, ha commentato così la decisione della WADA di appellarsi contro l'assoluzione di Jannik Sinner per la positività al Clostebol (Il Mattino di Padova)

Si andrà in appello e Jannik dovrà dare le sue motivazioni al Tas per confermare la sua innocenza. Proprio mentre Jannik Sinner si trovava in campo a Pechino per gli ottavi di finale del China Open è arrivato il comunicato ufficiale della Wada che ha presentato ricorso per il cado doping relativo all'altoatesino. (ilgazzettino.it)