Tajani riceve una lettera (anti-israeliana) di minacce: "Non mi intimidiscono”. Poi attacca Orsini: “Cattivo maestro”

"Non mi farò intimidire dalle minacce. Ma considero preoccupante il clima d'odio, anche personale, frutto di calunnie e falsità da parte di presunti intellettuali. Basta cattivi maestri che fomentano la violenza indicando obiettivi da colpire. Continueremo a lavorare per la pace". Lo scrive Antonio Tajani su X rispondendo a un post di Alessandro Orsini nel quale i… (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Il Comune di Assisi rilancia e rafforza il proprio impegno a favore della pace e dell’unione tra popoli e culture, mettendo a disposizione la Sala della Conciliazione del Palazzo Comunale per una conferenza organizzata dal professor Maurizio del Pinto (cardiologo e candidato consigliere alla Lista Umbria per la Sanità) dal titolo “Impariamo a pensare alla Pace”, indetta dall’“University for Paece”, (istituzione accademica globale unica con oltre 6.000 ex studenti provenienti da più di 120 nazioni che lavorano su scala globale) creata in conformità alla risoluzione 35/55 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1980 e leader per la pace negli ultimi quattro decenni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Antonio Tajani destinatario di una lettera minatoria per il sostegno italiano a Israele. (BlogSicilia.it)

Le agenzie di stampa riportano come Tajani, da sempre in prima linea nella difesa degli interessi italiani e nella promozione dei valori democratici a livello internazionale, sia stato destinatario di un messaggio intimidatorio che colpisce non solo la sua persona, ma anche l'istituzione che rappresenta e il Paese intero". (IVG.it)

"Useremo la forza armata". Lettera di minacce dei pro Pal ad Antonio Tajani

Ansa «Un avvertimento alle autorità dei Paesi che sostengono l'entità sionista israeliana, Stati Uniti d'America, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, alla luce del silenzio globale e del sostegno illimitato al crimine di genocidio contro il popolo palestinese - si legge nella lettera - Crediamo nel diritto del popolo palestinese a vivere sulla propria terra e a continuare la resistenza fino alla liberazione. (Avvenire)

In essa, Israele viene descritto come uno “stato terrorista nazi-sionista”, accusato di crimini di guerra e genocidio. La missiva, che porta l’impronta di un gruppo che si autodefinisce “Movimento globale per la liberazione della Palestina“, contiene una serie di gravi minacce e accuse. (Nicola Porro)

La missiva è stata inviata da Bologna con indirizzo Palazzo Chigi e l'ufficio del vicepremier Tajani e scritta a nome del sedicente "Movimento globale contro il nazi-sionista terrorista stato di Israele per la liberazione della Palestina" (il Giornale)