Futuro senza sanità pubblica? Cure solo per i ricchi e bilanci famiglie in rosso. Per un ricovero si spenderebbero fino a 1.800 euro al giorno mentre un intervento di tumore alla mammella può costarne 48mila. Lo studio Uil

Futuro senza sanità pubblica? Cure solo per i ricchi e bilanci famiglie in rosso. Per un ricovero si spenderebbero fino a 1.800 euro al giorno mentre un intervento di tumore alla mammella può costarne 48mila. Lo studio Uil
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Quotidiano Sanità SALUTE

Futuro senza sanità pubblica? Cure solo per i ricchi e bilanci famiglie in rosso. Per un ricovero si spenderebbero fino a 1.800 euro al giorno mentre un intervento di tumore alla mammella può costarne 48mila. Lo studio Uil Il sindacato ha quantificato quanto costerebbero ricoveri e interventi se la sanità fosse solo privata calcolando i costi medi di alcune prestazioni sanitarie più comuni, sulla base dei tariffari di alcune strutture sanitarie private in 3 Regioni prese come riferimento: Lombardia, Lazio e Calabria (Quotidiano Sanità)

La notizia riportata su altri giornali

A lanciare l'allarme, contestando la legge sull'autonomia differenziata, è la Uil che, in uno studio, evidenzia i costi per i cittadini se la sanità diventasse solo privata, con l'ulteriore aggravante che questi risulterebbero più alti al sud dove l'offerta di servizi è minore. (Doctor33 )

La premessa è che il Servizio sanitario nazionale è vicino ad un punto di non ritorno. (La Stampa)

Sempre più povera di medici, infermieri e tecnici; sempre più matrigna con i malati. È la sanità pubblica, con attese così lunghe che rischiano di uccidere chi non ha i soldi per farsi curare in intramoenia o dai privati; ridotta, spesso com’è, a uno snodo per il rinvio a questi ultimi delle stesse prestazioni salvavita. (Repubblica Roma)

Dagli ospedali alle cliniche private, nel Lazio primari in fuga dalla sanità pubblica

I Padri Costituenti prima e i Governi Riformisti dopo ci hanno insegnato che il diritto alla cura deve essere paritario senza differenze di casta, ceto o censo. (GLI STATI GENERALI)

“Due nuovi allarmi in merito alle folli politiche sanitarie del Governo Meloni, che sta mettendo a rischio la sanità pubblica. (AssoCareNews.it)

Il taglio dei servizi, un indebolimento dell’istruzione, la beffa sui conti pubblici, e ora anche il rischio di una “privatizzazione” della sanità. Se c’era da esprimere un giudizio sulla riforma dell’autonomia differenziata, quello della Uil equivale ad una bocciatura senza appello. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)