Mps, Alessandro Caltagirone in cda
Cambia fisionomia il consiglio di amministrazione di Monte Paschi. Come da attese, dopo l’uscita di scena dei cinque consiglieri indipendenti che erano stati indicati nel 2023 dal Tesoro, il cda dell’istituto senese ha cooptato cinque nuovi consiglieri che rimarranno in carica sino alla prossima assemblea e sono di fatto espressione dei nuovi equilibri nell’azionariato a seguito del collocamento del 15% del capitale effettuato il mese scorso dal Tesoro (che già aveva ridotto la sua quota in altre due occasioni, a novembre 2023 e a marzo 2024) che ha portato all’ingresso di Francesco Gaetano Caltagirone con il 3,5% (successivamente arrotondato al 5%), la Delfin della famiglia Del Vecchio sempre con il 3,5% e Anima con il 3% (che si è sommato all’1% già detenuto dalla sgr). (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Il socio Francesco Gaetano Caltagirone - titolare del 5% circa del capitale della banca - ottiene quindi due posti con l'ingresso del figlio Alessandro Caltagirone e di Elena De Simone (Vianini). Indipendenti gli altri consiglieri cooptati, tutte donne: l'ex dg di Confindustria Marcella Panucci, Francesca Renzulli, oggi General Counsel di Prima Assicurazioni, e Barbara Tadolini, presidente del collegio sindacale di Enel. (Tiscali Notizie)
I nuovi entranti sono Alessandro Caltagirone (figlio di Francesco Gaetano), Elena De Simone (con incarichi nel gruppo Caltagirone), Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbara Tadolini (presidente del collegio sindacale dell’Enel, già sindaco effettivo di Luxottica Group). (Il Fatto Quotidiano)
Tra i nuovi consiglieri di Mps figurano Alessandro Caltagirone ed Elena De Simone come non indipendenti, affiancati dagli indipendenti Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbara Tadolini (FIRSTonline)
Sono Alessandro Caltagirone (figlio di Francesco Gaetano), Elena De Simone (con incarichi nel gruppo Caltagirone), non indipendenti, e tre indipendenti: Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbar… (la Repubblica)
Nominati per cooptazione 5 consiglieri: Alessandro Caltagirone, Elena De Simone, Marcella Panucci, Francesca Renzulli e Barbara Tadolini per effetto della progressiva riduzione della partecipazione detenuta dal Mef. (Adnkronos)
L’uscita del Tesoro dall’azionariato e dalla governance, con le cessioni di quote alla cordata Bpm – Delfin (holding degli eredi di Leonardo Del Vecchio di Luxottica) – Caltagirone, ha comportato le dimissioni dei cinque consiglieri di nomina pubblica. (Il Fatto Quotidiano)