Intervista a Stefano Bessoni: «Le infinite strade dell'animazione dark»

L’estetica visionaria e fiabesca ispirata ad un immaginario gotico da cui nascono personaggi bizzarri, grotteschi e a volte persino macabri fa immediatamente pensare al cinema di Tim Burton, ma il regista statunitense di cult iconici è solo la punta dell’iceberg di una corrente artistica che non riguarda solo il cinema. Per illustrare il peso e la complessità di quello stile che – per usare un neologismo francese – è chiamato ‘burtonesque’, Cartoons on the Bay dedica una mostra al mondo perturbante della stop motion creato da Stefano Bessoni, regista, scrittore, illustratore e animatore, dal titolo “Stefano Bessoni. (Ciak Magazine)

Ne parlano anche altri giornali

(Adnkronos) – Con una storia di viaggio tra avventura e sperimentazione l’ungherese 'Pelikan Blue', diretto di László Csáki, si aggiudica il Pulcinella Best Animated Feature nella 28esima edizione di 'Cartoons On The Bay', il festival di animazione promosso da Rai e organizzato da Rai Com, in collaborazione con la Regione Abruzzo ed il Comune di Pescara. (il Fatto Nisseno)

– En plein per la Francia nella 28a edizione di “Cartoons On The Bay”, il Festival di animazione promosso da Rai e organizzato da Rai Com, in collaborazione con la Regione Abruzzo ed il Comune di Pescara, con ben 4 premi tra le 8 categorie in concorso. (Agenzia askanews)

Regista cinematografico, scrittore, illustratore e animatore, Bessoni affonda la sua poetica nel concetto di Wunderkammer, le "camere delle meraviglie", un genere che si nutre di riproduzioni di ambienti con storie gotiche e misteriose. (Adnkronos)

(Adnkronos) – Oggetti inanimati e oscuri che prendono vita, i temi hanno sempre un aspetto macabro, magico e inquietante, la tecnica della 'stop-motion' per Stefano Bessoni è "l'anima nera dell'animazione". (il Fatto Nisseno)

Pescara, 1 giu. (Agenzia askanews)

Stop-motion e altre scienze inesatte” a cura di Lorenza Fruci. Regista cinematografico, scrittore, illustratore e animatore, Bessoni affonda la sua poetica nel concetto di Wunderkammer, le “camere delle meraviglie”, un genere che si nutre di riproduzioni di ambienti con storie gotiche e misteriose. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)