“Amore mio, non abbiamo vinto”: l’ultimo saluto di Alessandra a Donato Metallo
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“Amore mio, non abbiamo vinto”: l’ultimo saluto di Alessandra a Donato Metallo ph repubblica bari LECCE – “E niente amore mio, alla fine non abbiamo vinto”. Con queste parole, cariche di dolore e amore, Alessandra Caiulo ha salutato pubblicamente il compagno Donato Metallo, scomparso dopo una lunga battaglia contro un tumore. Un addio affidato ai social, che in poche ore ha commosso migliaia di persone. (statoquotidiano.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quarantaquattro anni, salentino, Metallo era stato eletto primo cittadino appena trentenne, rimanendo in carica tra il 2012 e il 2020 e venendo eletto in seguito, alle Regionali di cinque anni fa, con 16.380 voti nella circoscrizione di Lecce, primo nelle liste del Partito Democratico. (Il Fatto Quotidiano)
Il consigliere regionale del Partito democratico, ed ex sindaco della cittadina salentina, scomparso prematuramente all’età di 44 anni lo scorso martedì pomeriggio, dopo aver lottato contro un male incurabile diagnosticatogli da diverso tempo. (Quotidiano Di Puglia)
«E niente amore mio alla fine non abbiamo vinto e io non so come si sopravvive a un dolore così. Ecco adesso avrei bisogno di uno di quei tuoi abbracci stretti stretti, delle tue labbra sulla fronte, di sentirmi dire ‘amore per forza ce la dobbiamo fare’, e invece sono qui, in questa bolla che non sa né di cielo né di terra, a chiedermi il senso di tutto questo». (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Deceduto il consigliere regionale Donato Metallo Da quando aveva scoperto del tumore al pancreas non ha mai smesso di raccontarsi e di stare in contatto con i suoi elettori e con i cittadini. Donato Metallo, diventato padre da pochi mesi di Pietro, si stava preparando per la nuova tornata elettorale in regione. (studio100.it)
Il video è diventato virale nella mattina di Pasqua, dopo che diverse pagine satiriche l'hanno condiviso. Due turisti stavano seguendo le indicazioni del navigatore gps nelle stradine del comune in provincia di Oristano quando, forse non tenendo d'occhio la strada, sono finiti in un vicolo troppo stretto per la vettura rimanendo incastrati. (Il Giornale d'Italia)
L'abbraccio, spontaneo, della sua Racale alla vigilia dell'ultimo saluto. Un abbraccio che la città ha voluto dare ai suoi familiari, alla compagna Alessandra e al piccolo Pietro di appena dieci mesi, ricordando quel sorriso che era, in fondo, il vero segreto di Donato. (RaiNews)