Vela, Louis Vuitton Cup. Poco vento, terza regata non assegnata

28/09/2024 SPORT

Roma, 28 set. – Regata non assegnata tra Luna Rossa e Ineos Britannia, terza sfida di finale per la Louis Vuitton Cup. Le due barche non hanno completato il campo-regata nel tempo limite di 45 minuti per colpa del vento venuto meno. Le due imbarcazioni sono cadute dal foil nel penultimo lato e non hanno più ripreso il volo. Una fortuna per Luna Rossa, che era in netto svantaggio in acqua. Dopo la sofferta e non assegnata terza regata, la direzione di gara decide di rinviare direttamente a domani la quarta. (Agenzia askanews)

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Parte dell’equipaggio di Luna Rossa è infatti uscito dai pozzetti per un problema serio: alcune stecche della randa si sono rotte bucando la vela principale. Corsa contro il tempo per l’equipaggio di Luna Rossa: dopo la rottura delle bacchette di carbonio che corrono all’interno della randa si cerca di sostituire la vela. (Liberoquotidiano.it)

Il terzo giorno della finale della Louis Vuitton Cup, caratterizzato da un vento inaspettatamente forte, finalmente regala azione e porta i due team a 2-2. Il teoria, domani, lunedì 30 settembre, dovrebbe essere un giorno di riposo, per poi continuare l’1 e il 2 ottobre, ma non è detto che la direzione di gara decida di recuperare il Day 2, andato in fumo per poco vento. (La Stampa)

LOUIS VUITTON CUP Giornata molto complicata per la Louis Vuitton Cup, ma al tempo stesso fortunata per Luna Rossa Prada Pirelli che è riuscita a mantenere la parità con INEOS Britannia nonostante una regata ormai già persa. (Sport Mediaset)

Vettese: "Chiedere il delay potrebbe non convenire" Vettese: "Questo vento era inaspettato" (Sport Mediaset)

Dopo una lunga attesa a causa del vento, si è rotta una stecca di carbonio. Ma non c'è il tempo per farlo prima del via della regata. (Fanpage.it)

Soffia da SudOvest con punte di 22 nodi, quando le previsioni dicevano massimo 18 nodi. L’unico conforto è il sole e l’onda che viene da Sud e dunque nella stessa direzione circa del vento, le barche non l’hanno contro. (La Stampa)