Superbonus, le spese propedeutiche all'inizio dei lavori non sbloccano la cessione del credito

La domanda Il Dl 39/2024 prevede il blocco alle cessioni del credito per gli interventi che non presentano alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori già effettuati. Si chiede se in presenza di: a) lettera di impegno firmata dall’istituto di credito; b) fatture e pagamenti dell’ingegnere per le prestazioni di progettazione strutturale, asseverazioni sismabonus e stesura del computo metrico estimativo; c) pagamento del costo di costruzione, degli oneri di urbanizzazione e monetizzazione delle aree standard, richiesti dall’ente comunale; d) denuncia alla Cassa edile competente di inizio lavori in data 15 marzo 2024; l’intervento possa ritenersi ancora legittimato ad usufruire della cessione del credito. (NT+ Fisco)

Ne parlano anche altre testate

Il Governo modifica le regole del Superbonus e degli altri bonus casa 2024: scopri tutti i dettagli nell’elenco ufficiale degli aiuti. (DesignMag)

Da oggi, in via sperimentale, è possibile richiedere il codice CIN per le locazioni brevi e... I datori di lavoro edili e agricoli che dal 1° luglio al 15 settembre riorganizzeranno i... (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Come è possibile rimediare alla mancata comunicazione di sconto in fattura per un intervento di superbonus, fatturato nel 2023 da un General Contractor? Nello specifico, la fattura è stata emessa nel 2023 per lavori “superbonus” che beneficiavano dello sconto in fattura al 100%, ma non è stata inviata la relativa comunicazione, che andava spedita, entro il 4 aprile 2024, all’Agenzia delle entrate. (Euroconference NEWS)

L’appello arriva dalle associazioni di categoria e dagli ordini dei tecnici che invocano interventi urgenti. Le imprese del comparto edile sono molto preoccupate per le difficoltà che stanno affrontando nella cessione dei crediti da Superbonus legati alla ricostruzione. (corriereadriatico.it)

Basta crediti incagliati”. Una mobilitazione organizzata dal gruppo “Emergenza Nazionale Edilizia” che riunisce piccole e medie imprese che da Nord a Sud avevano aderito ai movimenti regionali “Basta Crediti Incagliati”. (La Repubblica)

– «Pensavamo di contare sulla disponibilità delle banche a cedere i crediti di imposta da Superbonus. Ora si rischia che i cantieri si fermino, le imprese sono comprensibilmente preoccupate". (il Resto del Carlino)