C'è stata una campagna su X per oscurare il referendum di cittadinanza

C'è stata una campagna su X per oscurare il referendum di cittadinanza
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
WIRED Italia INTERNO

È il 23 settembre. La proposta di un referendum di cittadinanza per dimezzare i tempi della naturalizzazione delle persone straniere che risiedono in Italia sta raccogliendo molte adesioni. Sulla piattaforma del ministero della Giustizia dove si possono votare online le proposte di consultazioni popolari si arriva a circa 10mila accessi all'ora. Il sostegno di personalità del calibro del fumettista Zerocalcare, del cantante Ghali, del giornalista Roberto Saviano e dello storico Alessandro Barbero dà slancio al progetto presentato da Riccardo Magi, deputato di Più Europa, all'inizio del mese. (WIRED Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma le urne per cambiare la legge sul… (la Repubblica)

Il quesito "si intesta quindi una novella normativa che non c'entra nulla con un referendum di tipo abrogativo". "Leggendo il quesito referendario è chiaro secondo me che non è un referendum abrogativo. (Adnkronos)

A sinistra e sui media che contano suonano la grancassa sulle 500mila firma raggiunte. L'opposizione si aggrega? Il campo stretto diventa largo? Macché. (Secolo d'Italia)

VIDEO Cittadinanza, prof Celotto: "Firme con Spid come il doping. Serve riforma"

Sono due i quesiti presentati dalle opposizioni contro l’autonomia differenziata targata Calderoli: uno di abrogazione totale per cui sono state raccolte le firme, uno di abrogazione parziale presentato dalle 5 regioni a guida centrosinistra per cautelarsi nel caso in cui la prima strada dovesse essere chiusa dalla Consulta. (Il Sole 24 ORE)

Qual è stata la reazione del fu Twitter, ora X, al Referendum di Cittadinanza che ha raccolto più di cinquecentomila firme in poco tempo? Essendo X diventato l’argine rotto della nevrosi collettiva, la reazione è stata la più prevedibile: l’hashtag «bastanegri» in tendenza da due giorni. (La Stampa)

Sono state raggiunte le 500mila firme necessarie per convocare il referendum di modifica della legge sulla cittadinanza del 1992 che ha l’obbiettivo di ridurre da dieci a cinque gli anni di residenza in Italia necessari per ottenere lo status. (LAPRESSE)