Fratoianni a Tajani e Crosetto: “Perché non condannate gli atti di terrorismo del governo israeliano?”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Perché non riuscite a condannare gli atti di terrorismo del governo israeliano a Gaza e in Libano?”. Lo ha chiesto Nicola Fratoianni di Avs ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto, in audizione, su ciò che sta accadendo in Medio Oriente. “Quello che sta succedendo a Gaza non può più essere liquidato con un appello alla moderazione – ha aggiunto Fratoianni – è una cosa francamente insopportabile. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
"Ribadisco che nell'interesse di tutti i nostri militari siamo pronti a rivedere ad horas ("a momenti", ndr) le decisioni di lasciare il contingente nazionale schierato" ha detto Crosetto. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto parlando alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato sui più recenti sviluppi in Medioriente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ma la risposta dell'Iran all'incursione di terra in Libano voluta da Tel Aviv non lascia per il momento aperti grandi spiragli. Anzi, lo scenario va complicandosi ulteriormente, tanto che a sera - dopo l'attacco missilistico di Teheran - la premier Giorgia Meloni decide di convocare un vertice urgente a Palazzo Chigi con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, quello della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e i vertici dei servizi di intelligence. (il Giornale)
In queste ore un missile in più da una parte o dall’altra potrebbe portare questa guerra definitivamente fuori controllo. MILANO (ITALPRESS) – “L’Italia chiede al governo dell’Iran e allo stesso primo ministro israeliano Netanyahu di frenare il ricorso alla violenza. (SardiniaPost)
In questo momento di grande tensione, ricordiamo l’importanza della missione che i nostri militari portano avanti in Libano, nel quadro della Risoluzione n. 1701 delle Nazioni Unite. (ASPMI)
Massima allerta per la situazione in Medioriente , dopo che Israele ha lanciato una nuova “ invasione limitata” in Libano e dopo che l’Iran ha risposto attaccando il suo territorio. (Sky Tg24 )
Roma, 2 ott. -Se in Libano non sarà "possibile operare il ministro Crosetto deciderà insieme alle Nazioni Unite" sulla missione Unifil. "Stiamo valutando tutto, ma un conto è preparare" un eventuale ritiro del contingente, "perché se peggiora la situazione bisogna essere pronti a qualsiasi evenienza. (Today.it)